Città di Camposampiero
portale istituzionale

Seguici su

Il Teatro Ferrari riapre con Marco Paolini | In scena una riflessione sul mestiere dell’attore e sui tempi che stiamo vivendo

Pubblicata il 23/10/2020

Nel difficile momento che tutti stiamo attraversando, c’è un settore, quello dello spettacolo, che soffre ancor più di altri le conseguenze dell’emergenza sanitaria.
Su questo tema, sulla professione dell'attore, sui tempi che stiamo vivendo, si è sviluppata la riflessione di Marco Paolini in occasione della riapertura del Teatro Ferrari gestito da La Piccionaia.
La performance del regista e attore bellunese costituiva il recupero dello spettacolo Filò Filò, saltato in primavera per la chiusura di tutti i luoghi di spettacolo determinata dalla pandemia.
Paolini ha scelto di non ripresentare la stessa pièce, ma di concentrarsi su un monologo incentrato sul teatro e sul mestiere dell’attore, messi in forte discussione dalla situazione attuale.   
Una riflessione sul teatro, che non muore e non potrà mai morire, ma anche un appello a tutte le realtà che nel Paese operano in questo settore, affinché si mettano in rete e realizzino una nuova alleanza per la cultura.
Il racconto si è dipanato sul filo dei ricordi: non sono mancati, com’è nell’indole di Paolini, momenti in cui l’ironia e la leggerezza hanno preso il sopravvento.
Straordinario l'accompagnamento musicale: Saba Anglana, voce, Lorenzo Monguzzi, chitarra.
Nel rispetto delle disposizioni vigenti, i 400 possessori del biglietto sono stati divisi in due gruppi, uno al sabato sera, uno alla domenica pomeriggio.

Allegati

Nome Dimensione
Allegato Ferrari1.jpg 179.07 KB
Allegato Paolini1.jpg 139.25 KB


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto