Città di Camposampiero
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A tutto libri per un ritorno alla normalità
 
La formazione permanente per gli adulti è una tradizione consolidata a Camposampiero.
Da anni l’Auser, addirittura da decenni l’Università del Tempo Libero, promuovono corsi ed incontri culturali sulle più varie discipline a cui partecipano cittadini e cittadine di ogni età.
Si tratta di due realtà consolidate che, ovviamente, hanno subito delle ripercussioni a causa della pandemia, ma non hanno mai alzato bandiera bianca e, pur con tutte le cautele del caso, continuano a mettere a disposizione la loro offerta formativa nella sala Filarmonica messa a disposizione dall’amministrazione comunale.
Tra le attività proposte, la promozione del libro e della lettura ha sempre avuto un’importanza rilevante per entrambe le realtà, come testimoniano i numerosi incontri con scrittori e storici realizzati nel corso degli anni. Nei prossimi giorni proprio questa attività sarà protagonista:

• all’Auser, che mercoledì 16 febbraio alle 15, in sala Filarmonica, ospita Paolo Malaguti che presenta il suo ultimo romanzo, Se l’acqua ride, secondo al Premio Campiello 2021;
• all’Università del Tempo Libero che martedì 22 febbraio, alle 15.30, sempre in sala Filarmonica presenta, invece, Ricordi di una vita, di Alice Targhetta.

Si tratta di due libri lontani tra loro, ma idealmente legati dal tentativo di recupero di un mondo passato e dei suoi valori. Paolo Malaguti, scrittore affermato, sicuramente tra i più amati dai lettori, racconta una storia ambientata tra la bassa padovana, il polesine e la laguna negli anni ’60 del secolo scorso. Protagonista del romanzo è Ganbeto, un adolescente che fa il mozzo su uno degli ultimi burchi che ancora resistono solcando le acque dei fiumi della sconfinata pianura. Ganbeto ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo, il nonno Caronte, il comandante della barca, è invece il rappresentante di un mondo antico, destinato ad essere sconfitto ed a scomparire.
Alice Targhetta, classe 1930, figura storica del commercio e dell’associazionismo camposampierese, per 20 anni presidente della Proloco, non è invece una scrittrice, ma ha consegnato alle stampe i ricordi di una vita in un libricino che ci presenta lo spaccato di una generazione che ha vissuto la guerra e che, nel dopoguerra e nei decenni successivi, ha ricostruito e fatto crescere l’Italia con il lavoro ed il sacrificio. L’ispirazione per scriverlo le è venuta nelle lunghe giornate del lock down: presa carta e penna, lo ha fatto con tutto l’ottimismo di una generazione da cui abbiamo molto da imparare.
Per entrambi gli incontri l’ingresso è libero e gratuito, con Green pass e mascherina FFp2.