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Un tesoro da salvaguardare - Comune e volontariato ripuliranno villa Gaja

Pubblicata il 07/08/2012
Dal 07/08/2012 al 16/09/2012


E’ uno degli edifici più amati di Camposampiero.
Complice la splendida posizione, a poche centinaia di metri dal centro storico e dai santuari antoniani, all’ingresso dei Centoni, zona tra le più amene, villa Gaja per due secoli e mezzo ha impreziosito il paesaggio anche architettonicamente.
La struttura, che presenta caratteristiche tipiche delle ville veneziane, risale alla seconda metà del Settecento. Il blocco del corpo centrale è sostanzialmente unitario, salvo per un leggero avanzamento nel quale si apre, al primo piano, la bella trifora balaustrata. Verticalmente, due cornicioni sottolineano la suddivisione in tre piani ed un coronamento sagomato decora e dà slancio alla struttura.
Oggi, purtroppo, l’edificio e lo splendido giardino, un prato arioso e verdissimo, che un tempo era tra i più belli della provincia, giacciono in stato di totale abbandono a causa di una serie di vicende avverse, concluse tra l'altro con la dichiarazione di fallimento della proprietaria Santa Cruz S.r.l., che rischiano di pregiudicarne definitivamente il recupero.
Ma peggio dell’incuria c’è solo l’indifferenza.
Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di coinvolgere l’associazionismo cittadino, vera ricchezza di Camposampiero, nel tentativo di riportare un minimo di decoro alla villa. La risposta è stata entusiastica.
Diversi sopralluoghi sono stati realizzati dal Sindaco accompagnato da Amministratori, volontari, semplici cittadini che hanno a cuore uno dei tesori storici artistici di Camposampiero.
Ne è uscito un quadro ancora più drammatico del previsto: sporcizia, rifiuti, vandalismo, in poche parole l’ignoranza di pochi, hanno messo a dura prova un bene privato la cui conservazione a beneficio di una fruizione culturale ed estetica è però un diritto di tutta la comunità.
Ottenuto dal curatore fallimentare, Mariano Zanolli di Trento, il nulla osta alla falciatura dell’erba ed alla ripulitura dell’area scoperta, il Sindaco, con i volontari dei Comitati, in questi giorni, ha dato una prima risposta concreta, recintando dapprima la villa e, poi, provvedendo allo sfalcio del parco grazie ad un paio di imprenditori agricoli.  
Il 16 settembre, in occasione della Giornata dell’Ecologia, organizzata dall’Assessore all’ambiente, Sonia Dittadi, alcuni volontari completeranno, poi, la pulizia del parco di villa Gaia.
Un’iniziativa che metterà insieme ecologia e volontariato sociale, senso civico e tutela dei beni storici ed ambientali in un’operazione culturale di grande significato, non solo simbolico.
Una risposta di civiltà a quanti, nel corso degli ultimi mesi, hanno effettuato periodiche irruzioni abusive nella villa lasciandosi dietro le traccie inqualificabili della propria inciviltà e anche a chi ha abbandonato i rifiuti in varie parti della città violando le regole.
 

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