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1918 -2018. Celebrazioni nel Centenario della Vittoria

Pubblicata il 06/10/2018

Nel ricordo dei suoi Caduti Camposampiero commemora i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale
 
Entrano nel vivo le celebrazioni che la Città di Camposampiero promuove in occasione dei cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale.
Camposampiero pagò col sangue versato da molti giovani il proprio tributo alla Grande Guerra.
A quei giovani, alle loro storie, solo apparentemente secondarie, sono dedicate le Celebrazioni nel Centenario della Vittoria: una denominazione che, fuori da ogni retorica, vuole essere un segno di riconoscenza verso chi morì per conquistarla e di rispetto per chi, sul fronte opposto, venne sconfitto.
Dopo la toccante cerimonia svoltasi lo scorso 17 marzo al Sacrario di Redipuglia alla presenza di Amministrazione Comunale, Assoarma ed Associazione Nazionale Combattenti e Reduci - Sez. Andrea Ferrari, il calendario delle iniziative si intensifica con l’approssimarsi del 4 novembre.
 
Numerosi gli eventi in programma:
 
Mercoledì 10 ottobre, alle ore 16.00, in sala Filarmonica, piazza Vittoria, presentazione del libro “Mi premurai di darle mie notizie. Memorie e lettere dei soldati di Camposampiero nella Grande Guerra”, di Roberto Cerbaro.
Si tratta, come sottolinea l’autore, di una ricerca incentrata sulle missive che i soldati di Camposampiero inviarono dal fronte all’allora parroco don Luigi Rostirola durante l’intero arco del conflitto. Il quadro umano che ne emerge ci restituisce le paure, le ansie, le speranze di quei giovani di fronte all’immane tragedia della guerra e la personalità autorevole e forte di un prete che, pur nel turbinio degli avvenimenti, rimase punto di riferimento saldo per la popolazione ed i soldati.
La presentazione è organizzata in collaborazione con AUSER e Università del Tempo Libero.  
 
Sabato 27 ottobre, duplice appuntamento al teatro Ferrari, in via Palladio 1
- Alle ore 17.00 l’inaugurazione della mostra “La Grande Guerra 1915-18”, ideata ed allestita dal Circolo Filatelico Numismatico di Camposampiero, con esposizione di cartoline postali, reperti militari e cimeli dell’epoca. Un’occasione imperdibile per un viaggio nel tempo attraverso oggetti e testimonianze che ricreano un percorso nella storia e nella memoria.  
 
- Alle ore 18 la presentazione del libro In riposo, per sempre” di Dino Scantamburlo, dedicato ai caduti e dispersi di Camposampiero nella Prima Guerra Mondiale, ed. Mediagraf.
Si tratta di una ricerca rigorosa, condotta negli archivi, ma soprattutto, come precisa l’autore, avvalendosi dei ricordi e delle testimonianze dirette dei discendenti dei caduti. Nel libro parlano le voci dei soldati e le testimonianze di chi ha sentito tramandare nella propria famiglia quell’esperienza terribile. A ciascuno dei 99 caduti o dispersi di Camposampiero è dedicata una scheda, ma la pubblicazione non tralascia di ricordare i giovani emigrati, poi periti in combattimento ed i morti negli ospedali da campo di Camposampiero. Un lavoro certosino, di significativa valenza storica, che lascia una importante traccia. L’opera presenta i nomi, le voci, le vite, di quei giovani, talvolta giovanissimi, strappati agli affetti familiari, ad una vita semplice e dedita al lavoro, all’orizzonte geografico della propria realtà di paese e proiettati in un ambiente lontano, ostile, quasi sempre sconosciuto. Del libro e del lavoro di ricerca che ne ha reso possibile la realizzazione dialogheranno l’autore ed il giornalista Carlo Toniato.
 
Sabato 3 novembre, alle ore 17.00, al teatro Ferrari, un evento atteso ed emozionante.
Il sindaco e l’amministrazione comunale consegneranno ai familiari dei caduti le medaglie ed i diplomi commemorativi, oltre ad una copia del libro “In riposo, per sempre”, nel corso di una cerimonia pubblica.
«Si tratta di un’esperienza del tutto nuova per Camposampiero che, per la prima volta, ricostruisce con precisione la storia dei propri caduti e riallaccia i rapporti con i loro discendenti», sottolinea il sindaco Katia Maccarrone, «L’occasione per un abbraccio e per un ideale ringraziamento a quei giovani che hanno dato la vita, nel fiore della giovinezza, con i loro sogni ed i loro affetti nel cuore, ma anche un’opportunità per tenere vivo il ricordo della loro esperienza ed uno sprone ad impegnarci ogni giorno per promuovere i valori di libertà, pace e progresso». 
Nel corso della serata si esibirà il coro Voci dell’Arbel del C.A.I. di Camposampiero che interpreterà canti dell’epoca. L’attore Federico Pinaffo leggerà alcune lettere dei soldati di Camposampiero. Presenta la giornalista Chiara Gaiani

 

Domenica 4 novembre Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, le celebrazioni si concluderanno, con la Santa Messa in suffragio dei caduti nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, alle ore 9.30. Alle ore 10.45 cerimonia ufficiale alzabandiera, deposizione corona al monumento ai Caduti, in piazza Castello. Le commemorazioni si spostano quindi a Rustega.

 
Il programma delle celebrazioni è curato da Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sez. Andrea Ferrari Camposampiero - ASSOARMA - Comune di Camposampiero, in collaborazione con Associazione Pro Loco, Circolo Filatelico Numismatico, Parrocchie, Scuole cittadine.

 

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