Città di Camposampiero
portale istituzionale

Seguici su

Apertura anno scolastico 2012-2013. Saluto del sindaco Domenico Zanon

Pubblicata il 11/09/2012
Dal 11/09/2012 al 30/09/2012

In occasione dell’apertura dell'anno scolastico 2012-2013 il sindaco Domenico Zanon rivolge un messaggio di saluto agli studenti, ai genitori, ai dirigenti, agli insegnanti, agli educatori ed al personale delle scuole  di Camposampiero.


Visualizza il video-messaggio

“Cari studenti, genitori, dirigenti, insegnanti…a poche ore dall’inizio del nuovo anno scolastico desidero rivolgervi un saluto ed un incoraggiamento che vuole andare al di là della semplice occasione.
Con l’apertura dei cancelli delle scuole, si rinnova per le giovani generazioni un evento sempre ripetuto ma sempre nuovo, che riguarda non soltanto studenti e famiglie, docenti ed insegnanti, ma anche le strutture amministrative del comune impegnate a collaborare, dalla scuola primaria fino ai più alti gradi dell’istruzione, ad un servizio di fondamentale importanza sociale.

Quest’anno, purtroppo, l’apertura dell’anno scolastico avviene in un momento particolarmente delicato per la Nazione.
Il nostro Paese, insieme a gran parte dell’Europa, sta infatti attraversando una crisi economica profonda che si ripercuote anche sui bilanci dei comuni limitando fortemente la possibilità di fare investimenti. 
L’impegno dell’amministrazione comunale di Camposampiero, nonostante i tagli pesantissimi al nostro bilancio, è di continuare a non arretrare sul fronte dell’offerta didattica e, più in generale, di continuare a garantire tutti quegli interventi finalizzati all’ottimale funzionamento delle scuole: mi riferisco in particolare a servizi importanti quali la mensa ed il trasporto scolastico che verranno gestiti, se necessario razionizzandoli, ma avendo sempre presente la priorità dell’interesse pubblico su quello particolare.
La scuola pubblica, com’è concepita dalla nostra Costituzione, è il luogo del sapere e dell’apprendimento ma è soprattutto il luogo di tutti, indipendentemente dalla nazionalità e dalla religione.
La nostra deve essere una scuola moderna, chiamata ad educare e ad integrare, a modellare con la cultura le sensibilità, le intelligenze ma anche il senso civico delle nuove generazioni. 
E’ un compito fondamentale quello che la scuola condivide con le famiglie: istruire e formare cittadini consapevoli e critici, privi di pregiudizi, liberi di pensare, capaci di affrontare le sfide della vita.
Realizzare questa “scuola per tutti e di tutti”, ed al tempo stesso costruire una “scuola di qualità”, capace di accompagnare le nuove generazioni nel cammino della conoscenza, è una  sfida decisiva che coinvolge istituzioni, dirigenti, insegnanti, famiglie … nessuno si senta escluso.
Si tratta di una sfida decisiva per il futuro del nostro Paese, e tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo. 
Come potrà infatti uscire dalla crisi il nostro Paese se non attraverso la crescita culturale e formativa delle nuove generazioni?
In questa sfida un ruolo determinante lo hanno gli insegnanti di ogni ordine e grado, la cui professionalità deve essere valorizzata per l’importanza che riveste, ma deve anche suscitare nel corpo docente stesso un profondo senso di responsabilità per il prezioso obiettivo che è chiamato a raggiungere: quello della formazione delle coscienze.
 
In questi giorni di “fremente attesa”, tornando indietro coi ricordi alla mia infanzia, voglio rivolgere un particolare pensiero ai bambini che per la prima volta varcano la soglia di una scuola o a quanti, terminato un ciclo scolastico si apprestano ad una nuova avventura: so bene quanto timore e quante aspettative siano in ciascuno di voi … ma state tranquilli … sarete aiutati da tutti quelli che vi guidano e vi stanno accanto, i vostri genitori, gli insegnanti, il personale della scuola … i nuovi amici.
Platone diceva che “l’inizio è la parte più importante di un lavoro”: è una frase bellissima e molto vera …
L'anno che vi aspetta sarà sicuramente impegnativo, ma anche interessante e pieno di nuove scoperte. Per questo vi invito ad affrontarlo con entusiasmo e dedizione, consapevoli che formazione e cultura sono il miglior investimento per il vostro futuro.
Affrontate la nuova avventura con fiducia ed ottimismo e tutto diventerà più facile!
 
Camposampiero ha una importante tradizione scolastica: vi hanno sede un Istituto Comprensivo tra i più validi della provincia, che si caratterizza per la vivacità culturale e per la capacità innovativa ed una cittadella scolastica con gli istituti superiori Pertini e Newton, all’avanguardia nell’offerta formativa territoriale.
L’amministrazione comunale, che ha a cuore le proprie scuole e le ritiene una risorsa preziosa, intende supportarle con buon senso e oculatezza.
Sul fronte dell’edilizia scolastica, dopo aver  bocciato l’irrealizzabile progetto di un nuovo polo scolastico a Straelle, sia per ragioni di bilancio (costi insostenibili) che di collocazione (in area periferica), questa Amministrazione ha definitivamente scelto come priorità assoluta (tra tutte le opere pubbliche) la riorganizzazione al centro del capoluogo delle scuole dell’obbligo.
Purtroppo abbiamo ereditato le sedi delle scuole dell’obbligo più vecchie di tutto il Camposampierese e, proprio per soddisfare l’esigenza di funzionalità più volte manifestata dal mondo della scuola, abbiamo iniziato ristrutturando l’edificio più vecchio, ovvero le scuole elementari Cesare Battisti, risalenti al 1905. Naturalmente questo ambizioso progetto avverrà per stralci e dovrà confrontarsi con le risorse disponibili, con i vincoli stringenti del patto di stabilità e con il rispetto delle procedure che impongono tempi lunghi.
In questo contesto voglio ringraziare sentitamente la Parrocchia Ss. Pietro e Paolo che, con la sottoscrizione del contratto di locazione, ha concesso l’uso dell’immobile di via Bonora (ex Ruzza) fino al 31 agosto 2016, consentendoci così la prosecuzione graduale dei lavori di ristrutturazione delle scuole elementari Battisti.
Per quanto riguarda invece l’organizzazione scolastica, dobbiamo constatare che l’Ufficio regionale scolastico ha nominato nei giorni scorsi i nuovi dirigenti e, per Camposampiero, a fronte della scelta del titolare di lavorare all’Università, ha nominato un reggente a dirigere l’Istituto comprensivo della nostra città. Un dirigente che, quindi, guiderà contemporaneamente oltre al nostro Istituto comprensivo anche quello di Vigodarzere, che conta oltre mille studenti.
Non posso che essere amareggiato e perplesso per questa scelta. Anche quest’anno la nostra città non avrà quindi un dirigente scolastico a tempo pieno, bensì un reggente, la Prof.ssa Lucia Marcuzzo, di sicuro valore e comprovata professionalità, che ho già avuto modo di conoscere ed alla quale rivolgo un caloroso benvenuto augurandole buon lavoro.
E pensare che l’Istituto Comprensivo Parini di Camposampiero ha competenza per la scuola materna statale di Rustega, le scuole elementari del capoluogo e della frazione, le medie, le serali e, perfino, per le scuole istituite presso il carcere di Padova! Un ambito didattico all’evidenza complesso e meritevole della massima attenzione. Evidentemente, i diritti dell’utenza vengono dopo i diritti individuali dei dirigenti.
Fortunatamente, la consolidata collaborazione tra genitori, istituzione scolastica ed Amministrazione comunale è una garanzia per una didattica di eccellenza.
 
Pur in una situazione così delicata, questa amministrazione non si tirerà indietro di fronte alle richieste di dialogo con le famiglie, i genitori e l’intero mondo della scuola. Sono convinto che proprio il confronto e la capacità d’ascolto siano gli strumenti principali per un costante miglioramento dei servizi.
Continuiamo tutti insieme a credere nell’importanza della scuola, nella funzione dell’istruzione e della formazione.
Sono valori impressi nella carta costituzionale e anche nello statuto del comune di Camposampiero.
La cultura, presidio indispensabile di civiltà, sarà nei prossimi anni l’investimento fondamentale per un futuro migliore non soltanto per le nuove generazioni, ma per l’intero Paese.
 
Ancora un forte in bocca al lupo a voi tutti per il nuovo anno scolastico”. 


 


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto