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GIORNO DELLA MEMORIA 27 gennaio 2020 – L'albero della pace di Camposampiero

Pubblicata il 28/01/2020

Il 27 gennaio di 75 anni fa vennero aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, portando così alla luce una delle pagine più drammatiche e tristi dell’umanità: la scelta deliberata e sconsiderata di sterminare milioni di persone perché differenti per origine religiosa, geografica, scelta politica o conformazione fisica. Le Nazioni Unite hanno scelto questa data perché in tutto il mondo sia celebrato il Giorno della Memoria, per ricordare al mondo dove può portare l’azione dell’uomo quando si perde il senso dell’umanità, affinché tutto questo non si possa ripetere in futuro.

A Camposampiero le celebrazioni sono iniziate proprio dal luogo in cui si studia la storia, la scuola. Nel cortile della scuola primaria Battisti, alla presenza di numerosa, attenta e commossa cittadinanza, i quasi 500 alunni schierati hanno intonato prima il canto Gam Gam Gam, le cui parole sono la parafrasi del Salmo 23 del re Davide e che veniva insegnato ai bimbi ebrei per incoraggiarli durante la deportazione e, successivamente  l’inno Evenu Shalom alla Pace, in diverse lingue e letto frasi di Primo Levi e Anna Frank, a monito per sé stessi e per tutti a guardare alla dignità umana come bene superiore.

L’iniziativa, inserita nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) dell’IC Parini, preparata con cura dall’insegnante Giuseppe Criscenti referente per il plesso, ha visto la collaborazione di tutte le classi impegnate, nonostante la fredda mattinata, a ricordare le vittime della Shoah.
Il momento culminante si è avuto quando è stata scoperta la targa di intitolazione deliberata dalla Giunta Comunale all’ “Albero della Pace”, presente nel cortile. “Siamo onorati che esista da oggi un Memoriale a Camposampiero, e orgogliosi che esso sia ben radicato nel cortile della Scuola “Battisti” – ha detto il maestro Criscenti – dove tutti i bambini giocano ogni giorno e che tutti i cittadini possono osservare passando”. 
“La memoria è fondamentale per poter progredire, anche a scuola, ma soprattutto per saper riconoscere nella vita ciò che è importante” ha sottolineato l’assessore all’Istruzione Lorenza Baggio in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. “Altrettanto importanti i sono segni che ci aiutano a ricordare, quando siamo troppo impegnati o distratti dagli impegni di ogni giorno, gli errori del passato, affinché tragedie simili non abbiano a ripetersi”.

A conclusione della cerimonia i bambini hanno deposto dei sassi colorati sfilando intorno all’albero: l’omaggio tradizionale ebraico ai giusti, duraturo e forte come la roccia.

Allegati

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