Città di Camposampiero
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È una delle ricorrenze più sentite a Camposampiero. Legata alla religiosità e alla devozione popolare, la Festa della Madonna della Salute affonda le radici in un episodio lontano nel tempo, e precisamente al 1836, quando la chiesetta in piazza Castello, originariamente dedicata a San Giacomo, a seguito di un’epidemia colerica che colpì l’intero territorio Veneto e anche Camposampiero (secondo quanto accreditato dal Rostirola, furono 44 i decessi in paese) venne dedicata alla Madonna della Salute. Ciò avvenne durante una funzione espiatrice, l’ultima domenica di luglio di quell’anno. Lo scorso anno, a quasi due secoli da quegli eventi, in piena pandemia, i fedeli di Camposampiero hanno rinnovato il voto alla Madonna della Salute, in occasione di una Messa Solenne che è ancora negli occhi e nel cuore di chi vi ha assistito.
Il voto verrà rinnovato anche questo 21 novembre, con un motivo di gioia in più: il restauro ed il ricollocamento nella chiesetta della statua della Madonna.  
La Pro Loco di Camposampiero, in collaborazione con il Comune di Camposampiero e la Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo, prova anche a tornare ad una sorta di normalità riproponendo, per quanto possibile, alcuni degli ingredienti tipici della tradizione. Quella della Madonna della Salute torna, in qualche modo, ad essere una festa: l’occasione di ritrovarsi per una sentita cerimonia religiosa, per un coinvolgente pomeriggio musicale e, infine, per ammirare ancora una volta con meraviglia e stupore lo spettacolo dei fuochi artificiali che salgono al cielo come una preghiera.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Distretto del Commercio Torri & Acque di Camposampiero.

Programma
Sabato 20 novembre, ore 18, sala Filarmonica, piazza Vittoria, 13^a Edizione Concerto per la Madonna della Salute. “Madonna della Salute a Venezia e a Camposampiero. Storia, tradizione, musica”. Musiche: Ensemble Agimus Arte e Musica. Interventi storici: Elda Martellozzo Forin
 
Domenica 21 novembre, ore 15, Santa Messa solenne celebrata in piazza Castello; a seguire tradizionale processione delle comunità riunite di S. Pietro e Paolo, San Marco per Frati. Ore 17.30, fuochi d’artificio.