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Martedì 18 gennaio ore 18.30 in Chiesa San Marco a Camposampiero Santa Messa in ricordo di Antonio Prezioso, in die septimo

Pubblicata il 07/01/2022

MARTEDI 18 Gennaio, alle ore 18.30, presso la Chiesa di San Marco a Camposampiero, ci sarà una Santa Messa in ricordo di Antonio Prezioso, in die septimo. 
Un momento per ricordare, qui in loco, la figura di un uomo di alto profilo, che tanto ha dato a Camposampiero.


Si è tenuto martedì 11 gennaio alle ore 11.00, nella chiesa di Santa Sofia a Padova, il funerale di Antonio Prezioso. La salma è stata tumulata nel cimitero di Camposampiero.
Prezioso aveva 96 anni, buona parte di quali trascorsi tra impegno sociale e politico ed incarichi nelle istituzioni.
“Camposampiero gli deve molto”, ricorda il sindaco di Camposampiero, Katia Maccarrone. “Negli anni in cui fu un nostro concittadino, dopo essersi formato nell'Azione Cattolica, fu segretario della Democrazia Cristiana, professore, consigliere comunale, consigliere della Casa di Riposo e poi presidente del nostro Ospedale Pietro Cosma. Proseguì a Padova il suo percorso che lo vide diventare il primo assessore regionale alla Sanità del Veneto (proprio agli albori delle Regioni) e porre le basi per la riforma poi attuata da Tina Anselmi.  Seppe imprimere alla Sanità Veneta la caratteristica di unire il Sanitario e il Sociale, attraverso le Ulss, uniche in Italia ad avere la doppia "s" (sociosanitarie)”.
Nato nel 1925 a Borgoricco, due anni dopo la sua famiglia si trasferì a Camposampiero dove egli è rimasto fino al 1970. Laureatosi in Lettere all’Università di Padova, insegnò nella Scuola Media del Seminario Antoniano di Camposampiero, poi a Castelfranco Veneto, a Feltre, all’Istituto Barbarigo di Padova e per molti anni fu docente di Italiano, Latino e Greco al Liceo-Ginnasio Tito Livio.
Docente, amministratore pubblico, politico, ma soprattutto cittadino esemplare, di elevati principi morali e di animo nobile si è contraddistinto nell’intero corso della sua vita per coerenza intellettuale, sollecitudine nell’affrontare i problemi e nel trovare soluzioni, senso di responsabilità nel ruolo di amministratore, rispetto delle persone, delle istituzioni e delle regole.
Dopo una vita trascorsa nell’impegno politico e sociale si dedicò anche alla scrittura, pubblicando tra il 1995 e il 2007 cinque volumi che evidenziano le sue doti di scrittore con composizioni argute e gradevoli.
Attaccatissimo a Camposampiero, dove spesso tornava per occasioni conviviali e incontri culturali, ha donato alla Biblioteca Comunale la sua biblioteca personale, ricca di 4.000 titoli, oggi a disposizione di utenti e studiosi col nome di "Fondo Prezioso", collocato al secondo piano di villa Campello.


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