Città di Camposampiero
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“Un risultato atteso da tutti gli sportivi e da molte famiglie della nostra cittadina e del territorio; un’opera pubblica che arricchisce l’offerta impiantistica e consente di ospitare in modo adeguato una disciplina che a Camposampiero ha preso piede e coinvolge moltissimi giovani atleti”.

Con queste parole l’assessore allo sport del Comune di Camposampiero, Attilio Marzaro, commenta la firma della convenzione  con l’associazione sportiva Checco Camposampiero Rugby per la gestione e valorizzazione dell’impianto sportivo comunale per il Rugby di via Corso.

L’accordo ha validità fino al termine della stagione sportiva 2037-2038: un arco di tempo di quindici anni che consentirà all’amministrazione comunale ed a Checco Rugby di capitalizzare gli importanti investimenti fatti e quelli in programma nei prossimi mesi.

Ai sensi dell’offerta migliorativa con la quale si è aggiudicata la concessione, Checco provvederà - mediante successivi stralci funzionali - alla fornitura e posa in opera degli spogliatoi, dei servizi, della club house: il tutto previa realizzazione a cura del Comune delle infrastrutture previste.

Nel periodo iniziale ed ancora per alcuni mesi, i rugbisti del Checco utilizzeranno gli spogliatoi messi a disposizione dallo United Borgoricco Campetra 1924 nell’attiguo stadio Emanuele Mason. In cambio lo United potrà utilizzare il terreno di gioco per gli allenamenti di alcune delle proprie compagini.

“Si tratta di una collaborazione importante e significativa” sottolinea Antonio Cavallin, presidente di Checco Rugby. “Grazie alla reciproca disponibilità, che smentisce il luogo comune della rivalità tra calcio e rugby, avremo la possibilità di utilizzare fin d’ora l’impianto con vantaggi evidenti per entrambe le società sportive. Posso finalmente dire che il Rugby ha una casa a Camposampiero: è bella, e lo diventerà ancora di più grazie agli sforzi congiunti di Checco e dell’amministrazione comunale. Per molti anni abbiamo girato la provincia per riuscire a far giocare tutte le nostre squadre. Oggi si apre un capitolo nuovo, una bella pagina per il rugby e per lo sport in generale”.

Per la realizzazione dell’opera il Comune ha investito la cifra totale di 520.000 euro, ottenendo un contributo regionale di 75.000 euro per  l’impianto d’illuminazione.
La principali voci di spesa sono state: 230.000 euro per la realizzazione del campo; 188.000 per l’impianto d’illuminazione; 60.000 euro per platea e sottoservizi; 20.000 euro per recinzione e ponte.
Soddisfatta anche il sindaco di Camposampiero Katia Maccarrone: “Ringrazio Checco Rugby per la passione con cui sta affrontando questa nuova avventura. Per commentare questo importante risultato mi viene naturale richiamare l’art.15 dello Statuto comunale che sottolinea come il nostro Comune riconosca la funzione sociale ed educativa della pratica sportiva, e per favorirne la diffusione si affidi alla collaborazione delle associazioni sportive, sia per coinvolgere un numero maggiore di persone che per realizzare economie di gestione: mi pare che il dettato di questo articolo trovi piena compiutezza nella collaborazione virtuosa attuata con Checco che realizza quel principio di sussidiarietà orizzontale alla base di un’azione amministrativa efficace. Ringrazio gli uffici comunali coinvolti per la realizzazione di un’opera che ha comportato dei costi importanti ma per la quale siamo riusciti ad ottenere un contributo di 75.000 euro dalla Regione”.