Città di Camposampiero
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Si è conclusa con la cerimonia di assegnazione del premio per le opere edite la XXVI edizione del Premio Camposampiero, concorso nazionale biennale di poesia, una settimana in cui la poesia è stata celebrata insieme ai suoi interpreti attraverso una serie di iniziative legate tra loro dalla frase di Antigone: “Non siamo nati per condividere l’odio, ma per condividere l’amore”.
La presidente della giuria, Antonia Arslan, prima di rendere nota la classifica finale, ha voluto sottolineare la qualità delle opere in gara: “Si tratta di un concorso che in mezzo secolo di vita si è ritagliato uno spazio importante ed autorevole nel panorama dei premi letterari italiani. Questo consente una selezione già a monte che, in particolare in questa edizione, ha permesso di giudicare opere di grande valore letterario. Da più di mezzo secolo il Camposampiero promuove il valore universale della poesia e quello particolarissimo della poesia religiosa: una scelta non facile - ha ribadito la Arslan – ma di cui gli organizzatori devono essere orgogliosi”.
 
A contendersi la vittoria nel rush finale è stata una quaterna:

• Corrado Bagnoli, La casa visitata, Puntoacapo ed.
• Massimiliano Bardotti, La disciplina della nebbia, PeQuod ed.
• Franco Casadei, Nostro fratello Giuda - Il Vangelo in poesia, Giuliano Ladolfi ed.
• Giorgio Casali, Domestiche abitudini, Contatti ed.

La giuria, presieduta dalla Arslan e composta dal giornalista di Avvenire e coordinatore di Luoghi dell’Infinito, Giovanni Gazzaneo, dalla storica e archivista Elda Martellozzo Forin, dalla critica letteraria e docente universitaria Siobhan Nash Marshall, dal poeta ed editor Alessandro Rivali, dopo un’attenta analisi, ha proclamato vincitore  Massimiliano Bardotti, con La disciplina della nebbia, PeQuod ed.
Il quarantasettenne toscano di Castelfiorentino ha preceduto Corrado Bagnoli e Giorgio Casali, secondi ex aequo, e Franco Casadei sul terzo scalino del podio.
 
Gazzaneo, Rivali e la presidente hanno letto le motivazioni delle opere premiate dalle quali è emerso l’alto livello poetico del vincitore e dei finalisti.
La designazione del vincitore della sezione opere edite è stata preceduta dalla consegna di un riconoscimento alla carriera a Marco Beck e dalla premiazione della sezione giovani “Parole e immagini” vinta da Giada Baldassa con Tu che eri il mio tutto. Al secondo posto Giada Melissa Griggio e Perla Ginevra Griggio con Amare per non odiare: la scelta per un mondo migliore". Menzione speciale per Asia Masiero con Lutto.
 
Particolarmente apprezzato dal pubblico l’intervento della filosofa Siobhan Nash Marshall, dal titolo La fiamma della speranza, che ha declinato alcuni temi del premio in una relazione di grande impatto.
 
Un dialogo tra Antonia Arslan, i poeti premiati e fr. Lino Breda sulla poesia e sulla bellezza ha concluso la mattinata condotta da Carlo Toniato con letture a cura di Andrea Bordin.
 
Soddisfatta dell’edizione appena conclusa il sindaco di Camposampiero, Katia Maccarrone: “Il nostro Premio è questo, vive grazie alla poesia e dalla poesia prende vita. Ci rendiamo perfettamente conto che non si tratta di una proposta facile, per il grande pubblico, sentiamo tuttavia la responsabilità di un’iniziativa di alto valore letterario e siamo orgogliosi di promuoverla e sostenerla”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Lions Club Camposampiero, Mirco Patron: “Il Lions co-organizza il Premio dal 1972 e continuerà a farlo in futuro per l’autorevolezza dell’iniziativa e per i valori intrinseci di cui è portatrice”. 
 
Appuntamento alla XXVII edizione in programma a dicembre 2025

 
XXVI Edizione Premio Camposampiero
Organizzazione a cura di:
Comitato Organizzatore Premio Camposampiero - Comune di Camposampiero/Assessorato alla Cultura  Lions Club Camposampiero, in collaborazione con Associazione Pro Loco Camposampiero.    
 
Per informazioni:
 
Segreteria Premio Camposampiero
Comune di Camposampiero
Biblioteca comunale Tel. 049 9300255 – Email: biblioteca@comune.camposampiero.pd.it