Emanuela | Un reading teatrale per ricordare le vittime innocenti di mafia
Pubblicata il 11/03/2024
Venerdì 22 marzo alle 20.30 a Rustega, nell’atrio della scuola Ungaretti, via Borgo Rustega 82, EnneEnne Teatro porta in scena il reading teatrale con musica dal vivo “Emanuela”, con Roberta Chinellato, musica di Antonio Ponno, regia di Franco Zobia.
Il reading, già rappresentato con successo in numerosi teatri del Veneto, ricorda un noto fatto storico di portata nazionale, l’attentato con autobomba che uccise il giudice Borsellino e la sua scorta.
Se il ricordo di quello che viviamo è fortemente condizionato dal nostro punto di vista, quando a raccontarcelo è una delle vittime, tanto più se questa è una giovane poliziotta di soli 22 anni al primo incarico nelle scorte, il racconto che ne esce diviene ancora più vero e drammatico.
Lo spettacolo ricorda la Palermo e l’Italia di allora attraverso gli occhi di Emanuela: una persona normale con un forte senso di onestà e di legalità, una persona che non ha potuto terminare il suo viaggio. La voce di Roberta Chinellato ci parlerà di lei, della sua vita fino a quel tragico momento, ricostruendo come viveva il suo incarico, quali erano i suoi sogni, le sue ambizioni, i suoi desideri.
In apertura, il gruppo "i Controcorrente" porterà la propria testimonianza a dieci anni dalla prima rappresentazione del recital "Da che parte stare”, ispirato all’omonimo libro di Alberto Melis, con musiche originali di Francesco Fanara: un lavoro che ottenne l'apprezzamento di Maria Falcone e di Salvatore Borsellino. Un intervento che vuole ribadire come valori quali giustizia e legalità debbano continuare a camminare sulle gambe di ciascuno, fin dalla giovane età, per costruire un mondo più giusto, scegliendo, appunto, da che parte stare.
L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura e alle pari opportunità del Comune di Camposampiero nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera, presidio di Camposampiero, Cesare Boschin.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: biblioteca@comune.camposampiero.pd.it
Il reading, già rappresentato con successo in numerosi teatri del Veneto, ricorda un noto fatto storico di portata nazionale, l’attentato con autobomba che uccise il giudice Borsellino e la sua scorta.
Se il ricordo di quello che viviamo è fortemente condizionato dal nostro punto di vista, quando a raccontarcelo è una delle vittime, tanto più se questa è una giovane poliziotta di soli 22 anni al primo incarico nelle scorte, il racconto che ne esce diviene ancora più vero e drammatico.
Lo spettacolo ricorda la Palermo e l’Italia di allora attraverso gli occhi di Emanuela: una persona normale con un forte senso di onestà e di legalità, una persona che non ha potuto terminare il suo viaggio. La voce di Roberta Chinellato ci parlerà di lei, della sua vita fino a quel tragico momento, ricostruendo come viveva il suo incarico, quali erano i suoi sogni, le sue ambizioni, i suoi desideri.
In apertura, il gruppo "i Controcorrente" porterà la propria testimonianza a dieci anni dalla prima rappresentazione del recital "Da che parte stare”, ispirato all’omonimo libro di Alberto Melis, con musiche originali di Francesco Fanara: un lavoro che ottenne l'apprezzamento di Maria Falcone e di Salvatore Borsellino. Un intervento che vuole ribadire come valori quali giustizia e legalità debbano continuare a camminare sulle gambe di ciascuno, fin dalla giovane età, per costruire un mondo più giusto, scegliendo, appunto, da che parte stare.
L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla cultura e alle pari opportunità del Comune di Camposampiero nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera, presidio di Camposampiero, Cesare Boschin.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: biblioteca@comune.camposampiero.pd.it
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