Maratona di S. Antonio - Camposampiero solidale con Boston
Pubblicata il 17/04/2013
Dal 21/04/2013 al 21/04/2013
“L’attentato di Boston, di per sé inqualificabile, è ancora più grave perché colpisce il mondo dello sport, coi suoi valori di lealtà e civiltà. Anche per questo invito tutti i cittadini di Camposampiero a venire a sostenere domenica mattina i maratoneti ed a testimoniare la loro ideale vicinanza alle vittime di questo orribile atto di terrorismo”
Con queste parole il sindaco di Camposampiero, Domenico Zanon, rivolge un appello affinchè la Maratona S.Antoniodiventi, oltre che una giornata di sport, un momento di impegno civile.
Camposampiero oltre ad essere attraversata insieme alla frazione di Rustega dalla quattordicesima edizione della Maratona S.Antonioospita per la quinta volta anche la partenza della mezza maratona, confermando il ruolo centrale della cittadina antoniana per la manifestazione organizzata da Assindustria Sport Padova.
Un ruolo che ha motivazioni e origini che affondano nella storia e nella devozione popolare: da qui il 13 giugno 1231, su un umile carro trainato da buoi, partì Antonioper il suo ultimo viaggio che lo avrebbe portato a spirare a Padova. Un itinerario che otto secoli dopo viene ricalcato quasi fedelmente dalla corsa. Un ruolo cui Camposampiero non si sottrae, tanto è vero che recentemente proprio l’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Zanon ha inserito l’identità antoniana del luogo nello Statuto Comunale rinnovando nel contempo la cartellonistica stradale.
Un ruolo che, a partire dalla Maratona S. Antonio, fino al 13 giugno verrà rimarcato da una ricca rassegna di manifestazioni che si svolgeranno appunto sotto la denominazione di “Camposampiero Luogo Antoniano”.
Il passaggio dei maratoneti, provenienti da Campodarsego, è previsto poco prima delle 9, preceduti intorno alle 8.45 dagli atleti disabili sui cicloni.
Alle 10.30 è invece fissata la partenza della mezza maratona da Contra’ Nodari. Anche nella frazione di Rustega cresce il fermento ed è già tutto pronto per riservare alla corsa la migliore delle accoglienze possibili.
Numerose le forze in campo e, come sempre, i volontari la fanno da protagonisti. Oltre 150 quelli coinvolti a vario titolo per transennamenti, spugnaggi, ristori, partenza, speakeraggio, sorveglianza, spettacoli e iniziative di contorno.
Il programma a Camposampiero prevede alle 8.30 la sfilata dei costumi storici di età antoniana accompagnati dal rullare dei tamburini. Genitori e bambini in arrivo dalla tradizionale Camminata della Solidarietà faranno poi da caloroso pubblico all’evento prima di trasferirsi a fine corsa a Straelle per il Pranzo della Solidarietà con raccolta fondi per finalità benefica.
A Rustega ci sarà invece la banda con le majorette ad accogliere la corsa.
E’ quindi grande la soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale, con in prima fila il sindaco Domenico Zanon e l’assessore allo Sport Gianfranco Bellotto: «La Maratona S.Antonio– sottolinea Zanon – è la principale manifestazione sportiva dell’Alta ma, credo, dell’intero territorio della provincia di Padova, una corsa internazionale che Camposampiero è orgogliosa di ospitare e valorizzare in ogni modo. Il volontariato locale, il mondo della scuola, i cittadini rispondono ogni anno alla grande tanto è vero che il passaggio a Camposampiero è probabilmente quello che resta più impresso ai maratoneti. A ciò si aggiunge anche l’onore di ospitare la partenza della mezza maratona che ogni anno rafforza il numero di partecipanti, a testimonianza dell’ottima organizzazione della corsa.»
http://maratonasantantonio.it/
Con queste parole il sindaco di Camposampiero, Domenico Zanon, rivolge un appello affinchè la Maratona S.Antoniodiventi, oltre che una giornata di sport, un momento di impegno civile.
Camposampiero oltre ad essere attraversata insieme alla frazione di Rustega dalla quattordicesima edizione della Maratona S.Antonioospita per la quinta volta anche la partenza della mezza maratona, confermando il ruolo centrale della cittadina antoniana per la manifestazione organizzata da Assindustria Sport Padova.
Un ruolo che ha motivazioni e origini che affondano nella storia e nella devozione popolare: da qui il 13 giugno 1231, su un umile carro trainato da buoi, partì Antonioper il suo ultimo viaggio che lo avrebbe portato a spirare a Padova. Un itinerario che otto secoli dopo viene ricalcato quasi fedelmente dalla corsa. Un ruolo cui Camposampiero non si sottrae, tanto è vero che recentemente proprio l’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Zanon ha inserito l’identità antoniana del luogo nello Statuto Comunale rinnovando nel contempo la cartellonistica stradale.
Un ruolo che, a partire dalla Maratona S. Antonio, fino al 13 giugno verrà rimarcato da una ricca rassegna di manifestazioni che si svolgeranno appunto sotto la denominazione di “Camposampiero Luogo Antoniano”.
Il passaggio dei maratoneti, provenienti da Campodarsego, è previsto poco prima delle 9, preceduti intorno alle 8.45 dagli atleti disabili sui cicloni.
Alle 10.30 è invece fissata la partenza della mezza maratona da Contra’ Nodari. Anche nella frazione di Rustega cresce il fermento ed è già tutto pronto per riservare alla corsa la migliore delle accoglienze possibili.
Numerose le forze in campo e, come sempre, i volontari la fanno da protagonisti. Oltre 150 quelli coinvolti a vario titolo per transennamenti, spugnaggi, ristori, partenza, speakeraggio, sorveglianza, spettacoli e iniziative di contorno.
Il programma a Camposampiero prevede alle 8.30 la sfilata dei costumi storici di età antoniana accompagnati dal rullare dei tamburini. Genitori e bambini in arrivo dalla tradizionale Camminata della Solidarietà faranno poi da caloroso pubblico all’evento prima di trasferirsi a fine corsa a Straelle per il Pranzo della Solidarietà con raccolta fondi per finalità benefica.
A Rustega ci sarà invece la banda con le majorette ad accogliere la corsa.
E’ quindi grande la soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale, con in prima fila il sindaco Domenico Zanon e l’assessore allo Sport Gianfranco Bellotto: «La Maratona S.Antonio– sottolinea Zanon – è la principale manifestazione sportiva dell’Alta ma, credo, dell’intero territorio della provincia di Padova, una corsa internazionale che Camposampiero è orgogliosa di ospitare e valorizzare in ogni modo. Il volontariato locale, il mondo della scuola, i cittadini rispondono ogni anno alla grande tanto è vero che il passaggio a Camposampiero è probabilmente quello che resta più impresso ai maratoneti. A ciò si aggiunge anche l’onore di ospitare la partenza della mezza maratona che ogni anno rafforza il numero di partecipanti, a testimonianza dell’ottima organizzazione della corsa.»
http://maratonasantantonio.it/
