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Cresce in Città l’integrazione e la solidarietà - La locomotiva messa a lucido da una famiglia albanese

Pubblicata il 11/09/2013
Dal 11/09/2013 al 11/09/2013

La locomotiva delle Ferrovie dello Stato, concessa in uso al Comune di Camposampiero nel 1982, abbisognava di un restauro.

L’amministrazione comunale non aveva, però, le risorse per mettere a lucido la locomotiva, divenuta nel tempo un simbolo della nostra città e meta di visite da parte, soprattutto, delle famiglie.

L’amministrazione ha trovato la pronta e positiva risposta da parte di una famiglia albanese residente da anni nella nostra città e titolare della MA-VI Srl, un’impresa che opera nel settore ferroviario e nella cantieristica navale, con l’impiego di una quarantina di dipendenti.

“Siamo in Italia da anni e viviamo felicemente da oltre un decennio a Camposampiero dove i nostri figli hanno studiato. Ed, anzi, avendo avuto la fortuna di trovare lavoro ed anche di dare lavoro agli altri con la nostra impresa - spiega il capofamiglia Cristian Sota - volevamo ricambiare contribuendo a migliorare la città in cui viviamo. Il nostro lavoro, eseguito sabato e domenica, vuole, perciò, essere un piccolo gesto di gratitudine alla città che ci ospita”.

Al termine dei lavori il Sindaco ha brindato alla “nuova locomotiva” ed ha ringraziato la famiglia Sota e tutti gli altri volontari per il bel lavoro fatto e per l’esempio di integrazione e di concreta solidarietà che hanno dato. “Grazie anche a questo intervento – ha spiegato il Sindaco – continua il disegno dell’Amministrazione Comunale di rivitalizzare, grazie al contributo dei volontari ed all’iniziativa dei privati, una delle vie più belle del centro storico, percorsa ogni giorno da chi si reca alle scuole, alla stazione, all’ospedale, al municipio”.

Il viale dei Tigli (via Marconi e via Filipetto), dopo la sistemazione della locomotiva, accanto al Centro pensionati comunale, vedrà venerdì anche l’inaugurazione della nuova edicola con il bar alla stazione. Il tutto sarà, infine, completato dalla riapertura degli ex Rosti.

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