ASPETTANDO CHE TORNI LA LUCE - IL SINDACO PER PROTESTA SPEGNE LE LUCI DALLA 20 ALLE 21
Pubblicata il 10/12/2013
Dal 11/12/2013 al 11/12/2013
Il Sindaco di Camposampiero aderisce all’iniziativa promossa dai Sindaci virtuosi contro la mini IMU e quindi, domani sera dalle 20 alle 21 si spegneranno i lampioni che illuminano un po’ tutto il centro della città, luminarie natalizie e albero di Natale presente in Piazza Vittoria compresi. Durante lo spegnimento il Sindaco e gli Assessori saranno presenti lungo le vie della Città per dare più forza alla protesta.
Reduci dall’incontro con i rappresentanti del Senato, del Governo e dell’ANCI, i Sindaci continuano la loro protesta nei confronti della legge di stabilità ed in particolare del decreto legge n. 133 del 2013, avendo l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulla disparità di trattamento tra i Comuni virtuosi che, in sede di bilancio di previsione 2013, non hanno aumentato l’aliquota IMU minima sulla prima casa, mantenendola al 4 per mille, e chi invece ha aumentato l’aliquota, scommettendo su un maggiore rimborso da parte dello Stato.
“Nell’amministrare la cosa pubblica – ribadisce il Sindaco – abbiamo innanzitutto bisogno di certezza e serietà: non è possibile, infatti, approvare il bilancio di previsione 2013 alla fine dell’anno, come ha fatto il Comune di Roma, né cambiare continuamente le regole del gioco!
La nostra amministrazione non ha aumentano né l’IMU né l’addizionale IRPEF e, senza contrarre alcun mutuo, con una politica oculata e di risparmi, ha trovato le risorse per la messa in sicurezza delle vecchie scuole elementari e per la pista ciclabile di via Corso.
Ora, però, BASTA! Speriamo che dopo il buio, rappresentato dallo spegnimento delle luci, arrivi finalmente un po’ di luce!
Reduci dall’incontro con i rappresentanti del Senato, del Governo e dell’ANCI, i Sindaci continuano la loro protesta nei confronti della legge di stabilità ed in particolare del decreto legge n. 133 del 2013, avendo l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulla disparità di trattamento tra i Comuni virtuosi che, in sede di bilancio di previsione 2013, non hanno aumentato l’aliquota IMU minima sulla prima casa, mantenendola al 4 per mille, e chi invece ha aumentato l’aliquota, scommettendo su un maggiore rimborso da parte dello Stato.
“Nell’amministrare la cosa pubblica – ribadisce il Sindaco – abbiamo innanzitutto bisogno di certezza e serietà: non è possibile, infatti, approvare il bilancio di previsione 2013 alla fine dell’anno, come ha fatto il Comune di Roma, né cambiare continuamente le regole del gioco!
La nostra amministrazione non ha aumentano né l’IMU né l’addizionale IRPEF e, senza contrarre alcun mutuo, con una politica oculata e di risparmi, ha trovato le risorse per la messa in sicurezza delle vecchie scuole elementari e per la pista ciclabile di via Corso.
Ora, però, BASTA! Speriamo che dopo il buio, rappresentato dallo spegnimento delle luci, arrivi finalmente un po’ di luce!
