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Bino Rebellato nel Centenario della Nascita - L’ incontro di studi, in programma sabato 22 marzo, ricorda la figura del noto editore e poeta

Pubblicata il 12/03/2014
Dal 22/03/2014 al 22/03/2014

Un legame ininterrotto unisce Camposampiero alla figura di Bino Rebellato (Cittadella 1914 – 2004) di cui ricorre il centenario della nascita.
Personalità di primissimo piano nella cultura veneta e nazionale, Rebellato fu autore di importanti raccolte poetiche quali “L'altro in noi” (Rusconi, 1983), “Non ho mai scritto il verso” (Rusconi, 1994), delle versioni “Il mio Folengo in dialetto veneto” (Scheiwiller, 1995) e delle prose di “Amore di una terra” (Santi Quaranta, 1992).
Ma egli fu anche, nel 1972, il fondatore del “Premio Camposampiero” che ancora oggi promuove i valori della poesia religiosa.
Tradotta in più lingue straniere, la sua opera ha avuto, tra gli altri, gli apprezzamenti di Ungaretti, Luzi, Zanzotto, Carlo Bo, Maria Corti.
Rebellato fu intellettuale impegnato a tutto tondo: in particolare rimane fondamentale la sua  attività di editore colto ed originale che lo mise in contatto con alcuni tra i più importanti uomini di cultura e scrittori del '900 e che gli permise di realizzare un catalogo di grande valore letterario.      
La figura e l'opera di questo gigante della nostra cultura verranno ricordati nell'incontro di studi  "Bino Rebellato nel centenario della nascita" che si svolgerà sabato 22 marzo, dalle 10,30 alle 12,30 nella Sala Filarmonica di Camposampiero.
L'iniziativa, la prima nel Veneto a ricordare questo rilevante anniversario, è organizzata dalla neonata associazione culturale “Dialogo”, alla sua prima uscita pubblica, insieme alla Città di Camposampiero, all'Istituto di Istruzione Superiore “I. Newton” e alla Rete BiblioApe. L'incontro di studi sarà presieduto da Carlo Toniato, con gli interventi degli studiosi Enrico Grandesso e Gianfranco Lauretano e le letture degli attori Federico Pinaffo e Daniele Berardi.
Interverranno all'incontro alcune classi dell'I.I.S.Newton.
L’ingresso è libero. La cittadinanza è invitata.
Abbiamo raccolto con entusiasmo l'invito dell'associazione Dialogo a promuovere l'iniziativa, sottolinea il sindaco Domenico Zanon, in quanto Bino Rebellato ha lasciato un segno indelebile anche nella vita culturale della nostra città con il Premio Camposampiero. Rebellato fu il poeta del nostro paesaggio, delle nostre campagne: il ricordarlo in questi giorni in cui il territorio sta cercando di recuperare la propria identità storica e di rivalutare le sue peculiarità ambientali è particolarmente significativo”.    
“Far conoscere agli studenti un poeta che ha cantato la nostra terra, ma al tempo stesso un uomo che ha messo la letteratura al centro della propria vita, evidenzia la dirigente del Newton, Mariella Pesce, costituisce una valida opportunità didattica. Iniziative come questa consentono ai docenti ed agli studenti di uscire dai libri ed entrare a diretto contatto con autori meno noti, ma non per questo meno importanti per la nostra storia culturale”.
 
 


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