15° Edizione Maratona S.Antonio - E’ Camposampiero il cuore della corsa
Pubblicata il 29/04/2014
Non ha tradito le attese la 15° edizione della Maratona S. Antonio che ha regalato anche quest’anno ai quattromila partecipanti, suddivisi tra la prova sui Km 42,195 partita da Campodarsego e la mezza maratona con via a Camposampiero, una giornata di emozioni intense.
Camposampiero, come sempre, è stata il cuore della corsa: sia della maratona, che qui ha vissuto il suo passaggio più emozionante, tra due ali di folla, sia della mezza maratona che proprio dalla nostra città prende il via, in ricordo del tragitto percorso da Antonio morente.
Numeri importanti quelli della mezza che ormai superano quelli della prova sulla distanza completa.
A Camposampiero e Rustega, decine e decine di volontari, coordinati dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco si sono dati da fare per il successo dell’iniziativa e la soddisfazione per l’ottimo risultato è stata grande, complice anche il tempo che ha tenuto fino alla partenza della mezza.
Come sempre la solidarietà è stata protagonista in una competizione nata nel 2000 in occasione del Giubileo, che continua a promuovere importanti messaggi sociali.
Da sottolineare la partenza da Camposampiero dell’associazione Asla, che sostiene la ricerca sulla sla: un nutrito gruppo di atleti ha accompagnato fino in Prato della Valle alcuni malati che, con la loro partecipazione, infondono un forte messaggio di speranza.
Ma non va dimenticata la 15° edizione della Camminata della Solidarietà, organizzata dal Comitato genitori del Parini, che ha visto una nutrita partecipazione di genitori e bimbi che hanno poi dato vita al Pranzo della Solidarietà, a Straelle. Per l’occasione l’amministrazione comunale ha consegnato una targa ricordo ad una delegazione di insegnanti, bambini e genitori.
Straordinaria anche quest’anno la presenza dei costumi storici di età antoniana e dei tamburini che hanno dato un tocco di colore alla manifestazione riecheggiando la storia millenaria di Camposampiero.
Dal punto di vista tecnico va sottolineata la prova di Fatna Maraoui, italiana di origine marocchina che ha vinto in 2 ore 36’32” siglando il suo primato personale e interrompendo un dominio estero che durava dal 2008. In campo maschile la gara si è risolta in un’appassionante volata, vinta dal keniano Pharis Kimani sul brasiliano Franck Caldeira, anche in questo caso col nuovo primato personale del vincitore: 2 ore 12’03”. Da ricordare anche la prova di Fabio Mella, che approfittando del ritiro del keniano Eliud Magut si è classificato terzo. Straordinaria infine la prestazione dell’etiope Tesfaalem Gebrearegawi che, appena diciottenne, ha demolito il record della mezza maratona, fermando il cronometro dopo un’ora 02’30”.
Camposampiero, come sempre, è stata il cuore della corsa: sia della maratona, che qui ha vissuto il suo passaggio più emozionante, tra due ali di folla, sia della mezza maratona che proprio dalla nostra città prende il via, in ricordo del tragitto percorso da Antonio morente.
Numeri importanti quelli della mezza che ormai superano quelli della prova sulla distanza completa.
A Camposampiero e Rustega, decine e decine di volontari, coordinati dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco si sono dati da fare per il successo dell’iniziativa e la soddisfazione per l’ottimo risultato è stata grande, complice anche il tempo che ha tenuto fino alla partenza della mezza.
Come sempre la solidarietà è stata protagonista in una competizione nata nel 2000 in occasione del Giubileo, che continua a promuovere importanti messaggi sociali.
Da sottolineare la partenza da Camposampiero dell’associazione Asla, che sostiene la ricerca sulla sla: un nutrito gruppo di atleti ha accompagnato fino in Prato della Valle alcuni malati che, con la loro partecipazione, infondono un forte messaggio di speranza.
Ma non va dimenticata la 15° edizione della Camminata della Solidarietà, organizzata dal Comitato genitori del Parini, che ha visto una nutrita partecipazione di genitori e bimbi che hanno poi dato vita al Pranzo della Solidarietà, a Straelle. Per l’occasione l’amministrazione comunale ha consegnato una targa ricordo ad una delegazione di insegnanti, bambini e genitori.
Straordinaria anche quest’anno la presenza dei costumi storici di età antoniana e dei tamburini che hanno dato un tocco di colore alla manifestazione riecheggiando la storia millenaria di Camposampiero.
Dal punto di vista tecnico va sottolineata la prova di Fatna Maraoui, italiana di origine marocchina che ha vinto in 2 ore 36’32” siglando il suo primato personale e interrompendo un dominio estero che durava dal 2008. In campo maschile la gara si è risolta in un’appassionante volata, vinta dal keniano Pharis Kimani sul brasiliano Franck Caldeira, anche in questo caso col nuovo primato personale del vincitore: 2 ore 12’03”. Da ricordare anche la prova di Fabio Mella, che approfittando del ritiro del keniano Eliud Magut si è classificato terzo. Straordinaria infine la prestazione dell’etiope Tesfaalem Gebrearegawi che, appena diciottenne, ha demolito il record della mezza maratona, fermando il cronometro dopo un’ora 02’30”.
