Silvia Venuti si aggiudica la XXII edizione del Premio Camposampiero. Rinviato a gennaio l’incontro con la scrittrice Michela Murgia.
Pubblicata il 22/12/2014
Dal 14/12/2014 al 14/12/2014
“La poesia di Silvia Venuti è prima di tutto contemplazione. È una scrittura dal passo breve, essenziale, tersa come il cristallo, che spesso trova ragione d'ispirazione nella natura... l'incipit della sua ricerca, le sue visioni, le sue contemplazioni, si perdono nei percorsi della memoria per ritrovarsi in una dichiarata sete metafisica”.
Queste parole, tratte dalla motivazione con cui la Giuria della XXII edizione del Premio Camposampiero ha suggellato il successo della poetessa varesina con la sua ultima opera "La visione assorta", ed. Interlinea, testimoniano l’intensità ed il fascino evocativo della scrittura della Venuti che succede nell’albo d’oro a due altre poetesse, Serena Dal Borgo, vincitrice nel 2012 e Olga Sedakova che si affermò nel 2010.
La Venuti l’ha spuntata sul filo di lana su Angela Caccia, "Nel fruscio feroce degli ulivi", ed. Fara e Nicolò Mazza, "Stupore d'oltre", ed. Leonida
Una menzione speciale è stata inoltre attribuita in memoria di Gianmario Licini, recentemente scomparso, autore del libro "Sapienziali", ed. CFR.
Nella sezione giovani, affermazione di Nicola Vendramin, con “Fammi strada tu” su Matteo Trivisone, con “Stremata preghiera”, e Francesca Ceschi Berrini, con “Gioia”. Segnalazione per Lisa Pellin con “Il soffione e la delicata brezza”.
Con la cerimonia di assegnazione, alla presenza della giuria presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan, del presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato e dell’assessore alla cultura della Regione Veneto, Marino Zorzato, si è conclusa un’edizione del Premio Camposampiero particolarmente ricca di iniziative: presentazione del libro di fra Oliviero Svanera, Amori feriti; concerto della Circle Symphony Orchestra che ha eseguito “Le Stagioni”, di Franz Joseph Haydn, incontro con Serena Dal Borgo; recital Vergine Madre con Lucilla Giagnoni.
Verrà recuperato invece a gennaio l’incontro che la scrittrice Michela Murgia doveva tenere al Pertini con gli studenti delle scuole superiori, rinviato a causa dello sciopero dei trasporti.
Soddisfazione da parte del sindaco, Katia Maccarrone, che ha evidenziato come il premio, principale manifestazione culturale cittadina, continui a tenere desto l’interesse nei confronti della poesia religiosa, un linguaggio espressivo non facile ma sicuramente originale e degno di nota.
Soddisfazione condivisa da Ruggiero Marconato, presidente del Lions Club di Camposampiero che, fin dalla prima edizione nel 1972, sostiene l’iniziativa e dalla presidente del comitato organizzatore Raffaella Pagetta che hanno sottolineato il rilievo nazionale del premio che richiama partecipanti da ogni regione e mantiene uno standard di qualità elevato grazie all’accuratezza del lavoro svolto dalla giuria.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Città di Camposampiero, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco e con il contributo del Lions Club di Camposampiero.
La Regione Veneto che, insieme alla Provincia di Padova patrocina l’iniziativa, ha sostenuto il Premio Camposampiero, giudicandolo un patrimonio culturale significativo e meritevole di essere valorizzato.
Giuria
Antonia Arslan (presidente), Sergio Frigo, Elda Martellozzo Forin, Siobhan Nash Marshall, Alessandro Rivali.
Comitato Organizzatore
Raffaella Pagetta (presidente), Claudio Chiavinato, Marta Conte, Elda Martellozzo Forin, Francesca Franzon, Gloria Negri, Greta Ponticello, Oliviero Svanera.
Comitato Organizzatore Sez. Giovani
Giuseppe Donegà (presidente) Costanza Biasibetti, Maria Grazia Contus, Valerio Franceschin, Francesca Franzon, Gloria Negri, Giampaolo Pozzobon.
Queste parole, tratte dalla motivazione con cui la Giuria della XXII edizione del Premio Camposampiero ha suggellato il successo della poetessa varesina con la sua ultima opera "La visione assorta", ed. Interlinea, testimoniano l’intensità ed il fascino evocativo della scrittura della Venuti che succede nell’albo d’oro a due altre poetesse, Serena Dal Borgo, vincitrice nel 2012 e Olga Sedakova che si affermò nel 2010.
La Venuti l’ha spuntata sul filo di lana su Angela Caccia, "Nel fruscio feroce degli ulivi", ed. Fara e Nicolò Mazza, "Stupore d'oltre", ed. Leonida
Una menzione speciale è stata inoltre attribuita in memoria di Gianmario Licini, recentemente scomparso, autore del libro "Sapienziali", ed. CFR.
Nella sezione giovani, affermazione di Nicola Vendramin, con “Fammi strada tu” su Matteo Trivisone, con “Stremata preghiera”, e Francesca Ceschi Berrini, con “Gioia”. Segnalazione per Lisa Pellin con “Il soffione e la delicata brezza”.
Con la cerimonia di assegnazione, alla presenza della giuria presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan, del presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato e dell’assessore alla cultura della Regione Veneto, Marino Zorzato, si è conclusa un’edizione del Premio Camposampiero particolarmente ricca di iniziative: presentazione del libro di fra Oliviero Svanera, Amori feriti; concerto della Circle Symphony Orchestra che ha eseguito “Le Stagioni”, di Franz Joseph Haydn, incontro con Serena Dal Borgo; recital Vergine Madre con Lucilla Giagnoni.
Verrà recuperato invece a gennaio l’incontro che la scrittrice Michela Murgia doveva tenere al Pertini con gli studenti delle scuole superiori, rinviato a causa dello sciopero dei trasporti.
Soddisfazione da parte del sindaco, Katia Maccarrone, che ha evidenziato come il premio, principale manifestazione culturale cittadina, continui a tenere desto l’interesse nei confronti della poesia religiosa, un linguaggio espressivo non facile ma sicuramente originale e degno di nota.
Soddisfazione condivisa da Ruggiero Marconato, presidente del Lions Club di Camposampiero che, fin dalla prima edizione nel 1972, sostiene l’iniziativa e dalla presidente del comitato organizzatore Raffaella Pagetta che hanno sottolineato il rilievo nazionale del premio che richiama partecipanti da ogni regione e mantiene uno standard di qualità elevato grazie all’accuratezza del lavoro svolto dalla giuria.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Città di Camposampiero, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco e con il contributo del Lions Club di Camposampiero.
La Regione Veneto che, insieme alla Provincia di Padova patrocina l’iniziativa, ha sostenuto il Premio Camposampiero, giudicandolo un patrimonio culturale significativo e meritevole di essere valorizzato.
Giuria
Antonia Arslan (presidente), Sergio Frigo, Elda Martellozzo Forin, Siobhan Nash Marshall, Alessandro Rivali.
Comitato Organizzatore
Raffaella Pagetta (presidente), Claudio Chiavinato, Marta Conte, Elda Martellozzo Forin, Francesca Franzon, Gloria Negri, Greta Ponticello, Oliviero Svanera.
Comitato Organizzatore Sez. Giovani
Giuseppe Donegà (presidente) Costanza Biasibetti, Maria Grazia Contus, Valerio Franceschin, Francesca Franzon, Gloria Negri, Giampaolo Pozzobon.
