Riconoscimento il 10 febbraio ad Augusta Callegari in memoria del padre Virginio, vittima delle Foibe - Al Newton il 24 febbraio le vicende degli esuli istriani e dalmati
Pubblicata il 18/02/2015
Il 10 febbraio consegnato il riconoscimento ad Augusta Callegari dal prefetto di Padova
Al Newton il 24 febbraio le vicende degli esuli istriani e dalmati
Camposampiero è vicina agli esuli istriani e dalmati, alle loro famiglie ed ai loro discendenti.
Ne condivide le sofferenze e partecipa dei lutti che li hanno colpiti alla fine della seconda guerra mondiale.
Quei tragici avvenimenti sono stati ricordati in occasione della cerimonia ufficiale svoltasi il 10 Febbraio in via Martiri delle Foibe e verranno riproposti agli studenti delle superiori cittadine, martedì 24 Febbraio, in occasione dell’incontro con Nidia Cernecca e Luigi D’Agostini, in programma all’auditorium del Newton: un’iniziativa particolarmente significativa perché rivolta ai giovani: proprio a loro spetta il compito di non dimenticare e di conservare la memoria affinché mai nessuno possa dire: non è stato.
Il Giorno del Ricordo, istituito con legge dello Stato Italiano dopo anni di colpevole dimenticanza, restituisce la dignità della memoria alle decine di migliaia di connazionali dell’Istria e della Dalmazia travolti dall’odio etnico.
In migliaia furono costretti a partire, molti subirono una sorte ancora peggiore, trucidati senza pietà per il solo fatto di essere italiani.
Quest’anno un momento particolarmente significativo della ricorrenza ha coinvolto una nostra concittadina, la signora Augusta Callegari che, la mattina del 10 Febbraio ha ricevuto dalle mani del prefetto di Padova, Patrizia Impresa un riconoscimento assegnatole con Decreto del Presidente della Repubblica, in memoria del padre Virginio, vittima delle foibe.
Una cerimonia toccante, alla quale ha partecipato anche il sindaco Katia Maccarrone che ha ricordato come non sia mai troppo tardi per restituire dignità a famiglie che hanno così tanto sofferto.
“Ciò che conta, ha aggiunto il sindaco, è dire con forza che quegli esuli, di cui la signora Augusta è una storica rappresentante, hanno portato la forza dei loro valori, della loro tradizione, della loro storia in tutta la penisola ed anche a Camposampiero, dove alcuni di loro hanno trovato la loro nuova casa, contribuendo alla crescita civile e sociale della città”.
Guarda tutte le fotografie della cerimonia in memoria di Virginio Callegari.
Guarda le fotografie della cerimonia in via Martiri della Foibe a Camposampiero.
Al Newton il 24 febbraio le vicende degli esuli istriani e dalmati
Camposampiero è vicina agli esuli istriani e dalmati, alle loro famiglie ed ai loro discendenti.
Ne condivide le sofferenze e partecipa dei lutti che li hanno colpiti alla fine della seconda guerra mondiale.
Quei tragici avvenimenti sono stati ricordati in occasione della cerimonia ufficiale svoltasi il 10 Febbraio in via Martiri delle Foibe e verranno riproposti agli studenti delle superiori cittadine, martedì 24 Febbraio, in occasione dell’incontro con Nidia Cernecca e Luigi D’Agostini, in programma all’auditorium del Newton: un’iniziativa particolarmente significativa perché rivolta ai giovani: proprio a loro spetta il compito di non dimenticare e di conservare la memoria affinché mai nessuno possa dire: non è stato.
Il Giorno del Ricordo, istituito con legge dello Stato Italiano dopo anni di colpevole dimenticanza, restituisce la dignità della memoria alle decine di migliaia di connazionali dell’Istria e della Dalmazia travolti dall’odio etnico.
In migliaia furono costretti a partire, molti subirono una sorte ancora peggiore, trucidati senza pietà per il solo fatto di essere italiani.
Quest’anno un momento particolarmente significativo della ricorrenza ha coinvolto una nostra concittadina, la signora Augusta Callegari che, la mattina del 10 Febbraio ha ricevuto dalle mani del prefetto di Padova, Patrizia Impresa un riconoscimento assegnatole con Decreto del Presidente della Repubblica, in memoria del padre Virginio, vittima delle foibe.
Una cerimonia toccante, alla quale ha partecipato anche il sindaco Katia Maccarrone che ha ricordato come non sia mai troppo tardi per restituire dignità a famiglie che hanno così tanto sofferto.
“Ciò che conta, ha aggiunto il sindaco, è dire con forza che quegli esuli, di cui la signora Augusta è una storica rappresentante, hanno portato la forza dei loro valori, della loro tradizione, della loro storia in tutta la penisola ed anche a Camposampiero, dove alcuni di loro hanno trovato la loro nuova casa, contribuendo alla crescita civile e sociale della città”.
Guarda tutte le fotografie della cerimonia in memoria di Virginio Callegari.
Guarda le fotografie della cerimonia in via Martiri della Foibe a Camposampiero.
