Centinaia di podisti tra ville e parchi - Il Camposampierese corre - Un successo la prima edizione dell’iniziativa legata alla StraPadovaViva
Pubblicata il 26/10/2015
Il movimento podistico che abitualmente si incontra spontaneamente sull’Ostiglia e lungo il Muson, le vie verdi che hanno rivoluzionato l’approccio con il tempo libero del territorio liberando la voglia di correre e passeggiare, si è ritrovato giovedì scorso in forma organizzata grazie ad un’iniziativa che, se prenderà piede, potrà diventare una tradizione in tutti i comuni del circondario.
Erano oltre 500, lungo le strade di Camposampiero, i podisti della prima edizione de “Il Camposampierese corre”, promossa dagli assessori allo Sport degli 11 Comuni della Federazione e dalla Fiasp, con la collaborazione decisiva dell’associazioneCaput Mundi, nell’ambito di Aspettando StraPadovaViva. Obiettivo dell’iniziativa: unire sport e promozione del territorio.
Oltre ad allenarsi per la stracittadina, infatti, i partecipanti hanno potuto ammirare alcuni dei gioielli artistici e ambientali della cittadina antoniana, lungo un percorso che ha toccato numerose ville, piazze, parchi, monumenti, corsi d’acqua e soprattutto i santuari antoniani, cifra identitaria oltre che principale attrazione turistica del territorio.
Non a caso, proprio dal piazzale dei santuari sono partiti i due i percorsi proposti: quello di 5 chilometri, per i camminatori e quello di 10 chilometri per i più allenati.
Entrambi i gruppi sono partiti alle 20.30 dopo la benedizione di padre Valentino, rettore dei Santuari.
Un saluto ai partecipanti è stato rivolto dal vice sindaco Attilio Marzaro. “Ringrazio la Federazione dei Comuni - ha detto - che ha aderito e pubblicizzato questo evento, ringrazio tutti gli assessori allo sport della Federazione che hanno contribuito e un grazie all’associazione Caput Mundi che insieme ai quaranta associati volontari ha presidiato il percorso. Un grazie anche a Padre Valentino per l'ospitalità concessa alla partenza davanti alla chiesa dei Santuari”.
E ai Santuari Antoniani sono tornati i podisti per un piatto di pasta calda, quanto mai gradito dopo la fatica della corsa.
I percorsi erano in parte su ciclabili, in parte su marciapiedi e in parte su strade, quasi tutti illuminati.
A quello di 5 chilometri hanno partecipato anche disabili motori.
Nelle intenzioni degli organizzatori a questa prima edizione ne seguiranno altre, che toccheranno ogni anno un comune diverso degli undici della Federazione.
In questa prima edizione il comune di Camposampiero si è assunto l’onere organizzativo che ha attuato con la collaborazione della Pro Loco e di Caput Mundi, neonata realtà del variegato e ricco movimento associazionistico cittadino che si occupa appunto di promuovere, oltre allo sport, il nostro territorio e e la cultura della partecipazione.
Il distretto di Polizia locale della Federazione dei Comuni ha supportato l’evento con agenti in moto, che hanno fatto da staffetta, e con agenti disposti sugli attraversamenti della statale.
Il merito della buona riuscita dell’iniziativa, oltre che all’Ufficio Sport e all’Ufficio Tecnico del Comune di Camposampiero, va anche al mondo dell’associazionismo, e non va dimenticata in questo contesto la Protezione civile, che ha dato il proprio supporto per la sicurezza della corsa.
Erano oltre 500, lungo le strade di Camposampiero, i podisti della prima edizione de “Il Camposampierese corre”, promossa dagli assessori allo Sport degli 11 Comuni della Federazione e dalla Fiasp, con la collaborazione decisiva dell’associazioneCaput Mundi, nell’ambito di Aspettando StraPadovaViva. Obiettivo dell’iniziativa: unire sport e promozione del territorio.
Oltre ad allenarsi per la stracittadina, infatti, i partecipanti hanno potuto ammirare alcuni dei gioielli artistici e ambientali della cittadina antoniana, lungo un percorso che ha toccato numerose ville, piazze, parchi, monumenti, corsi d’acqua e soprattutto i santuari antoniani, cifra identitaria oltre che principale attrazione turistica del territorio.
Non a caso, proprio dal piazzale dei santuari sono partiti i due i percorsi proposti: quello di 5 chilometri, per i camminatori e quello di 10 chilometri per i più allenati.
Entrambi i gruppi sono partiti alle 20.30 dopo la benedizione di padre Valentino, rettore dei Santuari.
Un saluto ai partecipanti è stato rivolto dal vice sindaco Attilio Marzaro. “Ringrazio la Federazione dei Comuni - ha detto - che ha aderito e pubblicizzato questo evento, ringrazio tutti gli assessori allo sport della Federazione che hanno contribuito e un grazie all’associazione Caput Mundi che insieme ai quaranta associati volontari ha presidiato il percorso. Un grazie anche a Padre Valentino per l'ospitalità concessa alla partenza davanti alla chiesa dei Santuari”.
E ai Santuari Antoniani sono tornati i podisti per un piatto di pasta calda, quanto mai gradito dopo la fatica della corsa.
I percorsi erano in parte su ciclabili, in parte su marciapiedi e in parte su strade, quasi tutti illuminati.
A quello di 5 chilometri hanno partecipato anche disabili motori.
Nelle intenzioni degli organizzatori a questa prima edizione ne seguiranno altre, che toccheranno ogni anno un comune diverso degli undici della Federazione.
In questa prima edizione il comune di Camposampiero si è assunto l’onere organizzativo che ha attuato con la collaborazione della Pro Loco e di Caput Mundi, neonata realtà del variegato e ricco movimento associazionistico cittadino che si occupa appunto di promuovere, oltre allo sport, il nostro territorio e e la cultura della partecipazione.
Il distretto di Polizia locale della Federazione dei Comuni ha supportato l’evento con agenti in moto, che hanno fatto da staffetta, e con agenti disposti sugli attraversamenti della statale.
Il merito della buona riuscita dell’iniziativa, oltre che all’Ufficio Sport e all’Ufficio Tecnico del Comune di Camposampiero, va anche al mondo dell’associazionismo, e non va dimenticata in questo contesto la Protezione civile, che ha dato il proprio supporto per la sicurezza della corsa.
