Fuoco unanime di Daniele Gigli si aggiudica la 23^ edizione del Premio Camposampiero
Pubblicata il 13/12/2016
“Il poeta autentico non si accontenta di descrivere la realtà, ma vuole, interpretarla. E così ha fatto Daniele Gigli, classe 1978, con Fuoco unanime, Raffaelli editore, 2015
poema alto, felicemente spiazzante, ispirato da una duplice stella polare: quella di Dante e quella di T.S. Eliot. Con il suo Fuoco Gigli accompagna il lettore in un viaggio terrestre, ma anche molto celeste. Il suo viator si inoltra nella città di Dite del nostro tempo. È un assetato che cerca ristoro nella Scrittura. Fuoco unanime è la cronaca di sogno, redatto con una lingua nera e lucente come l’ossidiana, il sogno di chi vuole ricostruire dopo il grande buio, di chi, come Abramo, spera contro ogni speranza”.
Sono parole tratte dalla motivazione con cui la giuria della 23° Edizione del Premio Camposampiero, concorso nazionale biennale di poesia religiosa presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan e composta dal giornalista Sergio Frigo, dalla storica e archivista Elda Martellozzo Forin, dalla critica letteraria e docente universitaria Siobhan Nash Marshall e dal poeta Alessandro Rivali ha assegnato il premio al poeta torinese.
Piazza d’onore per Laura Corraducci con Il canto di Cecilia e altre poesie, Raffaelli editore, 2015, opera nella quale l’autrice racconta la fedeltà dell'amore “con una poesia verticale, senza finzioni. Il canto di Cecilia è un corpo a corpo contro il gelo della storia, ma è anche una poesia che tutto ricapitola e tutto deterge, anche le nostre cicatrici più oscure”.
Al terzo posto si è classificato Franco Casadei con "La firma segreta. Poesie in dialogo con Marina Corradi". Ed. Itaca, 2016. “Casadei è un medico, abituato al male, abituato a conviverci e combatterlo ma è anche un poeta che affronta con calda saggezza il male di vivere, la fatica e le gioie di rappresentare le infinite vicende della vita. E' un poeta acuto e raffinato, dotato di un suo personalissimo accento doloroso e pure pacificato”
Anche questa edizione 2016, per dare ascolto e valorizzare la voce dei giovani, ha proposto il concorso “Parole e Immagini” che coniuga due linguaggi apparentemente diversi, la scrittura e la fotografia, in realtà adattissimi per avvicinare i giovani all’espressione artistica.
La giuria della sezione giovani, presieduta da Giuseppe Donegà, ha scelto di premiare Giovangabriele Iacono con Passeggero mattiniero del nulla per l’originalità con cui l'opera si snoda. "Un testo impregnato di emozione in cui l'attesa e la solitudine inondano lo spazio dell'ascolto, e schiudono la già presente speranza.
Dal 1972 il Premio Camposampiero promuove il valore universale della poesia e quello particolarissimo della poesia religiosa, privilegiando le composizioni nelle quali sia vivo e dominante il senso del divino, in piena dignità estetica.
L'edizione di quest'anno è stata intitolata a David Maria Turoldo a cent'anni dalla nascita, al quale sono state dedicate le prime die iniziative del ricco programma inaugurato il 23 novembre e conclusosi domenica 11 dicembre con la cerimonia di consegna del premio. Turoldo, oltre ad aver presieduto la giuria per un decennio, era molto legato a Camposampiero, sentimento ricambiato, ancora oggi, dalla cittadinanza.
Soddisfatta il sindaco Katia Maccarrone che ha ringraziato il comitato organizzatore presieduto da Raffaella Pagetta, il comitato giovani, i giurati e quanti hanno contribuito al successo dell’iniziativa.
“Si chiude un’edizione caratterizzata da un programma particolarmente ricco, che ha dato spazio alla riflessione, all’approfondimento, alla musica, all’arte e al teatro senza tuttavia perdere di vista la poesia, ed anzi innestando sul significato e sul valore attuale della poesia religiosa l’intero palinsesto. Il Premio Camposampiero di Poesia Religiosa è la più importante manifestazione culturale della nostra città.
A 44 anni dalla fondazione ciò rimane possibile grazie al fatto che ciascuna delle amministrazioni comunali che si sono succedute, ha continuato a credere a questa iniziativa che attraverso la poesia indaga nell’animo umano”.
Il sindaco ha voluto inoltre sottolineare il ruolo svolto durante tutto il percorso dal Lions Club Camposampiero, cofondatore del Premio, che dal 1972 continua ad essere un elemento imprescindibile per la sua promozione.
L’iniziativa organizzata dalla Città di Camposampiero e dal Lions Club Camposampiero, in collaborazione con la Pro Loco cittadina, è stata promossa in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ed il contributo di Cassa di Risparmio del Veneto, BCC Roma, Aspiag.
Comitato Organizzatore
Raffaella Pagetta (Presidente), Fabio Argenti, Marta Conte, Francesca Franzon, padre Valentino Maragno, Elda Martellozzo Forin, Federico Parolin, Greta Ponticello, Annamaria Scantamburlo.
Comitato Organizzatore Sez. Giovani
Giuseppe Donegà (Presidente), Costanza Biasibetti, Maria Grazia Contus, Valerio Franceschin, Giampaolo Pozzobon.
Hanno collaborato: Luca Marin, Guido Zovico.
Per informazioni sull’iniziativa:
Segreteria Premio Camposampiero 2016.
Tel. 049 9300255 – Email: cultura@comune.camposampiero.pd.it
www.premiopoesiacamposampiero.it
poema alto, felicemente spiazzante, ispirato da una duplice stella polare: quella di Dante e quella di T.S. Eliot. Con il suo Fuoco Gigli accompagna il lettore in un viaggio terrestre, ma anche molto celeste. Il suo viator si inoltra nella città di Dite del nostro tempo. È un assetato che cerca ristoro nella Scrittura. Fuoco unanime è la cronaca di sogno, redatto con una lingua nera e lucente come l’ossidiana, il sogno di chi vuole ricostruire dopo il grande buio, di chi, come Abramo, spera contro ogni speranza”.
Sono parole tratte dalla motivazione con cui la giuria della 23° Edizione del Premio Camposampiero, concorso nazionale biennale di poesia religiosa presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan e composta dal giornalista Sergio Frigo, dalla storica e archivista Elda Martellozzo Forin, dalla critica letteraria e docente universitaria Siobhan Nash Marshall e dal poeta Alessandro Rivali ha assegnato il premio al poeta torinese.
Piazza d’onore per Laura Corraducci con Il canto di Cecilia e altre poesie, Raffaelli editore, 2015, opera nella quale l’autrice racconta la fedeltà dell'amore “con una poesia verticale, senza finzioni. Il canto di Cecilia è un corpo a corpo contro il gelo della storia, ma è anche una poesia che tutto ricapitola e tutto deterge, anche le nostre cicatrici più oscure”.
Al terzo posto si è classificato Franco Casadei con "La firma segreta. Poesie in dialogo con Marina Corradi". Ed. Itaca, 2016. “Casadei è un medico, abituato al male, abituato a conviverci e combatterlo ma è anche un poeta che affronta con calda saggezza il male di vivere, la fatica e le gioie di rappresentare le infinite vicende della vita. E' un poeta acuto e raffinato, dotato di un suo personalissimo accento doloroso e pure pacificato”
Anche questa edizione 2016, per dare ascolto e valorizzare la voce dei giovani, ha proposto il concorso “Parole e Immagini” che coniuga due linguaggi apparentemente diversi, la scrittura e la fotografia, in realtà adattissimi per avvicinare i giovani all’espressione artistica.
La giuria della sezione giovani, presieduta da Giuseppe Donegà, ha scelto di premiare Giovangabriele Iacono con Passeggero mattiniero del nulla per l’originalità con cui l'opera si snoda. "Un testo impregnato di emozione in cui l'attesa e la solitudine inondano lo spazio dell'ascolto, e schiudono la già presente speranza.
Dal 1972 il Premio Camposampiero promuove il valore universale della poesia e quello particolarissimo della poesia religiosa, privilegiando le composizioni nelle quali sia vivo e dominante il senso del divino, in piena dignità estetica.
L'edizione di quest'anno è stata intitolata a David Maria Turoldo a cent'anni dalla nascita, al quale sono state dedicate le prime die iniziative del ricco programma inaugurato il 23 novembre e conclusosi domenica 11 dicembre con la cerimonia di consegna del premio. Turoldo, oltre ad aver presieduto la giuria per un decennio, era molto legato a Camposampiero, sentimento ricambiato, ancora oggi, dalla cittadinanza.
Soddisfatta il sindaco Katia Maccarrone che ha ringraziato il comitato organizzatore presieduto da Raffaella Pagetta, il comitato giovani, i giurati e quanti hanno contribuito al successo dell’iniziativa.
“Si chiude un’edizione caratterizzata da un programma particolarmente ricco, che ha dato spazio alla riflessione, all’approfondimento, alla musica, all’arte e al teatro senza tuttavia perdere di vista la poesia, ed anzi innestando sul significato e sul valore attuale della poesia religiosa l’intero palinsesto. Il Premio Camposampiero di Poesia Religiosa è la più importante manifestazione culturale della nostra città.
A 44 anni dalla fondazione ciò rimane possibile grazie al fatto che ciascuna delle amministrazioni comunali che si sono succedute, ha continuato a credere a questa iniziativa che attraverso la poesia indaga nell’animo umano”.
Il sindaco ha voluto inoltre sottolineare il ruolo svolto durante tutto il percorso dal Lions Club Camposampiero, cofondatore del Premio, che dal 1972 continua ad essere un elemento imprescindibile per la sua promozione.
L’iniziativa organizzata dalla Città di Camposampiero e dal Lions Club Camposampiero, in collaborazione con la Pro Loco cittadina, è stata promossa in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ed il contributo di Cassa di Risparmio del Veneto, BCC Roma, Aspiag.
Comitato Organizzatore
Raffaella Pagetta (Presidente), Fabio Argenti, Marta Conte, Francesca Franzon, padre Valentino Maragno, Elda Martellozzo Forin, Federico Parolin, Greta Ponticello, Annamaria Scantamburlo.
Comitato Organizzatore Sez. Giovani
Giuseppe Donegà (Presidente), Costanza Biasibetti, Maria Grazia Contus, Valerio Franceschin, Giampaolo Pozzobon.
Hanno collaborato: Luca Marin, Guido Zovico.
Per informazioni sull’iniziativa:
Segreteria Premio Camposampiero 2016.
Tel. 049 9300255 – Email: cultura@comune.camposampiero.pd.it
www.premiopoesiacamposampiero.it
