Statuto del Comune di Camposampiero

Art.6 D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267

Descrizione

La legge ha permesso ai Comuni di dotarsi di un proprio statuto soltanto nel 1990: si è trattato di un fondamentale passo in avanti nel cammino verso il riconoscimento dell’autonomia degli Enti Locali e la loro sostanziale pari dignità con le Regioni e lo Stato.

Oggi quindi i Comuni possono approvare, con il voto favorevole di una maggioranza qualificata dei consiglieri comunali, il proprio Statuto, che diviene così una sorta di "Costituzione in miniatura" di ciascuna comunità locale.

Attraverso le sue disposizioni infatti ciascun Ente può disciplinare, adattandoli alla propria specifica realtà territoriale, i principi cui il Comune si ispira, alcuni aspetti organizzativi, i rapporti con i cittadini e i modi con cui essi possono partecipare alla vita amministrativa, il decentramento attraverso i quartieri o le forme associative con gli enti confinanti, lo stemma, il gonfalone, il proprio santo patrono e tutti gli altri aspetti che rendono ogni Comune, nel suo piccolo, unico al mondo.

Il Comune di Camposampiero si è dotato del proprio Statuto nell’ottobre del 1991; in seguito esso è stato aggiornato e modificato, anche per adeguarlo alla normativa statale nel frattempo intervenuta.

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