Descrizione
L’Associazione Paesaggi di Risorgiva di Camposampiero espone in Biblioteca Comunale una straordinaria raccolta di antiche cartografie del territorio padovano e veneto, incisioni ad acquaforte e litografie in grande formato, edite tra il 1600 ed il 1800 dai più rinomati cartografi, incisori e editori dell’epoca: dal Magini al Valle, dall’Albrizzi al Clarici, dal Zuliani al Costa. Verranno inoltre esposti disegni originali, finemente colorati, riportanti rilievi catastali del Camposampierese, ed alcune suppliche rivolte dai privati alle Magistrature della Serenissima per ottenere l’autorizzazione a modificare il corso dei fiumi per derivarne le acque a scopi irrigui, per l’alimentazione dei mulini, o per la coltivazione delle risaie.
I visitatori troveranno, inoltre, rari volumi ed un manoscritto originale, opera dei maggiori studiosi di idraulica che operarono nel Veneto tra il 1700 ed il 1800, sulla storia degli interventi di regolazione dei fiumi del Veneto centrale realizzati dalla Serenissima. In tutto verranno esposte 60 opere.
“La Mostra è stata intitolata Disegnare i fiumi innanzi tutto in omaggio all’abilità dei geografi e degli incisori nel misurare e rappresentare su cartografia il sinuoso andamento dei mille corsi d’acqua del Veneto – evidenziano i curatori Alberto Cherubin e Alberto Gregio - Ma il titolo si riferisce anche all’opera incessante dei veneti che nell’arco di due millenni hanno plasmato il territorio, soprattutto per deviare e contenere i tanti corsi d’acqua, fonte di frequenti alluvioni, per bonificare le campagne della bassa pianura, e per salvaguardare la morfologia della laguna di Venezia, essenziale presidio a difesa della città.”.
Sia le cartografie che i volumi a stampa sono stati selezionati con l’intento di evidenziare le diverse proposte - spesso tra loro contrastanti - che gli ingegneri ed i periti idraulici della Serenissima avanzarono per la regolazione delle impetuose acque dei fiumi Brenta e Muson dei Sassi, per il contenimento delle terribili piene e per l’allontanamento delle foci dalla Laguna di Venezia, a partire dai contributi che vennero nel 1500 dal famosissimo Cristoforo Sabbadino, proto (primo tecnico) al servizio della Magistratura alle Acque.
I visitatori potranno, quindi, apprezzare la straordinaria abilità tecnica dei geografi, disegnatori, incisori e stampatori (per lo più veneti), nella rappresentazione cartografica. Verrà restituita, con nitidezza, l’immagine del territorio veneto e camposampierese tra ‘600 ed ‘800 nei suoi elementi essenziali: centri urbani, pievi e castelli, fiumi e mulini.
La mostra è introdotta da una scheda illustrativa curata da Francesco Vallerani, già docente di Geografia Umana a Cà Foscari, ora responsabile della Cattedra Unesco Water Heritage and Sustainable Development.
“Camposampiero è, a tutti gli effetti, una delle città d’acque meglio conservate della regione – sottolinea l’assessore alla cultura Lorenza Baggio - Lo straordinario reticolo di fiumi e canali che la attraversano, Muson vecchio, Muson dei Sassi, Vandura, Barbacan, Rustega, Orcone, Tergolino e la presenza di importanti opere idrauliche lo testimoniano in modo inequivocabile. Con questa mostra, che è una delle principali iniziative del 2025, rendiamo omaggio alla storia di Camposampiero e ad uno dei più significativi elementi identitari che continuano a caratterizzarla, con un’attenzione sempre vigile per la situazione idrografica attuale, anche alla luce di ciò che proprio la storia ci insegna e racconta attraverso i documenti e la cartografia”.
Durante il periodo della mostra si terranno alcuni approfondimenti collegati con le tematiche storiche ed ambientali oggetto dell’esposizione:
- Martedì 18 marzo, alle 15.30, nell’ambito delle lezioni dell’Università del Tempo Libero, Giacinto Cecchetto, storico, già direttore della Biblioteca di Castelfranco Veneto e del Museo Giorgione, terrà la conferenza dal titolo Camposampiero città d’acque.
- Giovedì 20 marzo alle 20.45, sempre in Villa Campello, Marco Rabito, meteorologo, presidente dell’Associazione Meteo in Veneto, parlerà di Meteorologia e cambiamento climatico. Conoscenza, adattamento, autoprotezione.
L’ingresso è libero e aperto a tutti per entrambe le conferenze.
La mostra Disegnare i fiumi verrà ospitata nelle sale al secondo piano di Villa Campello, sede della Biblioteca comunale di Camposampiero.
Inaugurazione sabato 15 marzo alle ore 10.30.
Interverrà Francesco Vallerani, già ordinario di Geografia all'Università Ca' Foscari di Venezia, uno dei massimi esperti italiani di tematiche geo-ambientali.
Visite – con ingresso libero - nei giorni ed orari di apertura della Biblioteca, fino a sabato 5 aprile, chiuso alla domenica. Orari biblioteca: Facebook Biblioteca di Camposampiero o https://bibliopadova.comperio.it/library/Camposampiero/timetable
L’Associazione Paesaggi di Risorgiva, durante le tre settimane di esposizione delle opere, organizzerà alcune visite guidate alla mostra per le scuole e la cittadinanza, curate da Alberto Gregio. Per conoscere orari e modalità rivolgersi alla Biblioteca.
Organizzazione a cura di Associazione Paesaggi di Risorgiva, Comune di Camposampiero - Assessorato alla Cultura, Biblioteca Comunale, in collaborazione con Pro Loco di Camposampiero.
Per ulteriori informazioni:
Biblioteca comunale di Camposampiero, Via Tiso, 12 35012 Camposampiero (Pd).
Tel. 049.9300255. Email: biblioteca@comune.camposampiero.pd.it