Descrizione
Nella seduta del 30/11/2023 il Consiglio Comunale ha approvato la conclusione dell’attività ricognitiva dei vincoli paesaggistici secondo quanto previsto dall’art.142 del Dlgs.42/2004.
Il DLgs. 42/2004, noto anche come “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, individua infatti le “Aree tutelate per legge” in quanto di interesse paesaggistico, prevedendo tuttavia delle eccezioni per talune aree che alla data del 6 settembre 1985 erano delimitate dallo strumento urbanistico vigente come zone A e B.Nell’ottica della semplificazione e dello snellimento delle fasi istruttorie e procedimentali, anche ai fini dell’applicazione – o meno – di quanto previsto dalla Parte Terza e Quarta del Dlgs.42/2004 si è pertanto attuata una complessa, lunga ed articolata verifica, finalizzata appunto all’individuazione delle zone A e B come delimitate negli strumenti urbanistici vigenti alla data del 6 settembre 1985, con l’obiettivo di predisporre un elaborato finale che rappresentasse compiutamente i vincoli paesaggistici del territorio comunale, fornendo un adeguato supporto agli uffici comunali e a cittadini e professionisti esterni, per facilitare l’attività volta alla ricerca degli effetti e delle procedure da intraprendere in ottemperanza a quanto previsto dal suddetto Codice nelle citate parti terza e quarta, fermo restando che trattasi di “Aree tutelate per legge” e senza pertanto incidere sulla valenza paesaggistica delle stesse.
Si è quindi resa necessaria l’analisi del primo Regolamento Edilizio e del primo Programma di Fabbricazione del 1970, oltre a ben 19 successive Varianti al suddetto strumento urbanistico
L’esito del lavoro è documentato in due elaborati:
Il DLgs. 42/2004, noto anche come “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, individua infatti le “Aree tutelate per legge” in quanto di interesse paesaggistico, prevedendo tuttavia delle eccezioni per talune aree che alla data del 6 settembre 1985 erano delimitate dallo strumento urbanistico vigente come zone A e B.Nell’ottica della semplificazione e dello snellimento delle fasi istruttorie e procedimentali, anche ai fini dell’applicazione – o meno – di quanto previsto dalla Parte Terza e Quarta del Dlgs.42/2004 si è pertanto attuata una complessa, lunga ed articolata verifica, finalizzata appunto all’individuazione delle zone A e B come delimitate negli strumenti urbanistici vigenti alla data del 6 settembre 1985, con l’obiettivo di predisporre un elaborato finale che rappresentasse compiutamente i vincoli paesaggistici del territorio comunale, fornendo un adeguato supporto agli uffici comunali e a cittadini e professionisti esterni, per facilitare l’attività volta alla ricerca degli effetti e delle procedure da intraprendere in ottemperanza a quanto previsto dal suddetto Codice nelle citate parti terza e quarta, fermo restando che trattasi di “Aree tutelate per legge” e senza pertanto incidere sulla valenza paesaggistica delle stesse.
Si è quindi resa necessaria l’analisi del primo Regolamento Edilizio e del primo Programma di Fabbricazione del 1970, oltre a ben 19 successive Varianti al suddetto strumento urbanistico
L’esito del lavoro è documentato in due elaborati:
- una “relazione” che documenta puntualmente tutta l’attività di ricerca e di verifica;
- una “tavola” grafica che rappresenta compiutamente tutti i vincoli paesaggistici del territorio del Comune di Camposampiero.
La documentazione è scaricabile dalla sezione “Aree tematiche - Urbanistica – Vincoli paesaggistici” del Geoportale comunale.
Link: https://www.comunecamposampiero.geoportalepa.it/Sanzioni.aspx?ver=0,35126854821633
La documentazione è scaricabile anche dalla sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale del Comune
link di riferimento: https://servizionline.comune.camposampiero.pd.it/c028019/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/497
link di riferimento: https://servizionline.comune.camposampiero.pd.it/c028019/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/497