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Č Romeo Sandrin il Testimone della Cultura 2019

Pubblicata il 03/04/2019

Un territorio che ama la cultura
 
È Romeo Sandrin il Testimone della Cultura 2019, Camposampiero premia Enrico Carraro e Dino Scantamburlo
 
Buona la prima per “Testimoni del nostro Tempo”, il Galà della Cultura del Camposampierese il cui esordio è andato in scena venerdì 29 marzo a Piombino Dese, in sala San Tommaso Moro.
 
C’era molta curiosità per la nuova manifestazione, ideata e promossa dal Tavolo della Cultura che raggruppa gli assessorati degli 11 comuni in una progettualità condivisa; e l’attesa non è andata delusa, come dimostrato dal pubblico numeroso (oltre 260 i presenti) e dal generale gradimento per una serata che, forse per la prima volta nel Camposampierese, ha acceso i riflettori sulla risorsa cultura e sui suoi straordinari interpreti, di cui il territorio è sorprendentemente ricco.
 
Il momento clou si è avuto con la proclamazione del Testimone della Cultura 2019, il “super premio” assegnato dalla giuria (composta dagli assessori) ad una personalità la cui opera si sia rivelata particolarmente rappresentativa e prestigiosa per l’intero territorio.
L’assegnazione si è tenuta in chiusura di serata, dopo che sul palco erano sfilati i 22 premiati dalle municipalità (due per ciascun comune).    
 
La giuria, valutati attentamente i curriculum presentati, con particolare riferimento alla rilevanza nazionale ed internazionale dei candidati, ha deciso, all’unanimità, di proclamare Testimone della Cultura 2019, Romeo Sandrin, con la seguente motivazione: Maestro d’arte, scultore di fama internazionale, eccellenza culturale, riceve il premio per la costante tensione al bello e per la ricerca di una cifra stilistica originale di cui sono testimonianza visibile le sue opere”.
 
Nell’assegnare il riconoscimento, la Giuria ha valutato, in particolare, l’impronta tangibile che Romeo Sandrin, ha impresso nel territorio grazie ad opere che interpretano il carattere precipuo dell’identità culturale della nostra terra, fortemente legato alla sfera devozionale, all’etica del lavoro e ad un’estetica che rielabora in chiave attuale le suggestioni e gli insegnamenti del passato.     
 
«L’avere attribuito il premio ad un artista le cui opere sono presenti in numerose province del Veneto, in diverse regioni italiane, oltre che in Europa e nel mondo - sottolinea Fabio Marzaro, portavoce del Tavolo delle Cultura” - risponde in pieno alla rilevanza che la Giuria intende assegnare all’iniziativa».  
 
Romeo Sandrin, insegnante d’arte e scultore, vive ed opera a Fratte dove, da più di trent’anni, il suo laboratorio è una fucina di idee e realizzazioni.  
 
Tra le numerose creazioni disseminate nel territorio camposampierese si possono ricordare il Sentiero di Sant’Antonio a Camposampiero, realizzato per il Giubileo del 2000 e le opere presenti nella sua Santa Giustina: i tre portali della parrocchiale, le sculture nella piazza, i bassorilievi nel cimitero e nella scuola materna di Fratte, il bassorilievo realizzato in occasione del settantesimo anniversario dell’Eccidio dell’aprile ’45.
La sua produzione spazia dal sacro al profano. Se ne trova testimonianza, in tutta Italia e all’estero, basti pensare al San Francesco in Portogallo e alla Via Crucis in El Salvador.
Attualmente sta lavorando alla raffigurazione dell’Inferno di Dante, realizzando una scultura per ogni canto, in un connubio tra arte e letteratura.
 
La città di Camposampiero ha premiato:
Enrico Carraro, violinista e violista di fama nazionale, attualmente prima viola dell’Orchestra d’Opera e della Filarmonica del Teatro Regio di Torino con cui si è esibito in alcune tra le sale più importanti del mondo;
Dino Scantamburlo, scrittore, autore di numerose pubblicazioni dedicate alla storia di Camposampiero e del suo territorio.  
 
Alla serata erano presenti tutti gli assessori ed i sindaci di molti comuni, nonché il presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui ed il presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, Cesare Mason.  
 
L’edizione 2020 di Testimoni del nostro Tempo si terrà nel comune con la presidenza di turno della Federazione.  
 

IL TAVOLO DELLA CULTURA
È un organismo che agisce sotto l’egida della Federazione dei Comuni del Camposampierese; è composto dagli assessori e consiglieri alla cultura degli 11 comuni aderenti:
Borgoricco, Massimo Morbiato; Campodarsego, Fabio Marzaro, Camposampiero, Lorenza Baggio; Loreggia, Mara Beccegato; Massanzago, Pierpaolo Olivi; Piombino Dese, Coretta Bergamin; San Giorgio delle Pertiche, Catia Zorzi; Santa Giustina in Colle, Gianluca Ruffato, Trebaseleghe, Antonella Zoggia, Villa del Conte, Renzo Nodari; Villanova di Camposampiero, Sarah Gaiani.    
 

Allegati

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Allegato ASSESSORI TAVOLO CULTURA1.jpg 83.89 KB
Allegato PREMIAZIONE DINO SCANTAMBURLO.jpg 45.15 KB
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Allegato PREMIAZIONE ENRICO CARRARO.jpg 31.07 KB
Allegato ROMEO SANDRIN TESTIMONE DELLA CULTURA 2019.jpg 57.07 KB
Allegato romeo sandrin2.png 1.57 MB

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