Cos'è
4^ edizione
A cura della Biblioteca di Camposampiero – Assessorato alla Cultura
Teatro Ferrari – Camposampiero (PD)
L’intimità chiamata “casa”
Torna a Camposampiero dal 26 ottobre al 24 novembre la mostra "Le Immagini della Fantasia", rassegna internazionale di illustrazione per l'infanzia della Fondazione Štěpán Zavřel di Sarmede (TV).
Ne “L’abitazione immaginata”, sezione ospitata al Teatro Ferrari della 39^ mostra Le immagini della fantasia, il curatore Gabriel Pacheco presenta uno straordinario ed originale catalogo di edifici, che regalano la possibilità di entrare e di scoprire storie di case, fatte di legno e di mattoni, a forma di capanna e di palazzo, nascoste e misteriose, rumorose e piene di vita, fantastiche e poetiche, inesplorate.
Ogni cultura immagina e costruisce la propria casa: la casa irlandese è rotonda perché evoca la cupola celeste, la casa cinese utilizza i quattro punti cardinali come riferimento, la casa araba ha il cuore nel giardino, il tepee dei nativi americani indica il sole e la luna, la casa buddista rappresenta il corpo e i corpi sono architetture dell’essere.
E noi dove stiamo? Dove portano i nostri pensieri quando diciamo “casa”?
Quali immagini compaiono al suono di questa parola? Quali posti? Quali costruzioni particolari? Quali spazi tra le pareti? Sicuramente ognuno sente qualcosa di diverso, ma allo stesso tempo qualcosa di familiare…
La casa è anche un profumo, sono le persone, le immagini. Braccia accoglienti, chiusure e aperture. Casa è la lingua in cui diciamo “buongiorno”, “grazie” e “ti voglio bene”. La morbidezza del cuscino. Una casa porta tutto questo dentro di sé, una casa è molto e molto di più. E che dire di quelli che non hanno casa?
Una cosa è prima di tutto uno spazio “ma non è solo spazio privato: esiste una connessione tra tutte le parti, poiché il tutto è solo un unico habitat. Siamo cosmo, corpo, casa, stanza, sentimento e pensiero, siamo tutti abitanti della stessa casa e procediamo solcando il tempo. Non ci sono spazi scollegati, vuoti, non esiste separazione, solo vincoli visibili e invisibili. Gli artisti presentano il loro modo di collegarsi al tutto e lo fanno attraverso lo studio scientifico, l’intuizione poetica, il recupero dell’infanzia e l’immaginazione. A noi offrono la possibilità di spostarci da una pagina all’altra per muoverci lungo il tempo nello spazio e fare esperienza, conoscere, scoprire.”
Cosa si troverà in mostra:
57 illustrazioni di artisti internazionali e italiani tra cui Martina Tonello, Guillaume Duprat, Leo Lionni, Chiara Carrer, Francesca Dell'Orto e naturalmente Štěpán Zavřel. 10 taccuini di Pep Carriò e molti albi illustrati in consultazione.
Le visite guidate e le attività collaterali
Quasi 60 classi in calendario per visite guidate e letture animate/laboratori. Per l’utenza libera sarà possibile visitare la mostra il mercoledì e venerdì pomeriggio e il sabato mattina.
Iniziativa realizzata in collaborazione con Libreria Costeniero di Camposampiero.
Aperture straordinarie in occasione degli eventi al Teatro Ferrari.
PROGRAMMA INIZIATIVE: