Descrizione
Ha pianta quadrata, di circa metri 6.50 di lato ed altezza intorno ai 24 metri. E’ interamente costruita in mattoni di cotto, senza utilizzo di pietra e sasso. Le murature hanno spessore di poco meno di un metro alla base, per degradare fino a 50 cm alla sommità. Lo spazio interno risulta suddiviso da solai di travi e tavolati di legno. Il piano interno si apre sulla via ed è attualmente utilizzato per una attività commerciale. Da questo vano, per mezzo di una scala in legno si accede ai pani superiori. L’intero perimetro, alla quota di 15 metri è interessato da una serie continua di aperture ad arco murate.
Si può ipotizzare che la torre si concludesse in origine poco sopra questo ordine di aperture. Relativamente recente è certamente l’ulteriore elevazione con la parte terminale formata in ghisa di cella campanaria, aperta sui quattro lati, bifore arcate di uguale forma e dimensione, ora parzialmente tamponate. Il tetto ha la struttura di legno, con manto di coppi ed è composto di quattro falde di cui quella sud è dotata di abbaino. Databile intorno al 1450 è la campana bronzea. Al 1926, risale invece il bassorilievo rappresentante il leone di San Marco, opera dello scultore A. Pennello, che sostituisce quello antico, distrutto dai francesi nel 1797.
Vale infine la pena di ricordare che, quasi a voler a voler gettare un ponte ideale tra il presente ed il proprio ricco passato, il Consiglio Comunale ha di recente approvato l’adesione di Camposampiero all’Associazione Città Murate del Veneto, patrocinata dalla Regione per la tutela e la salvaguardia dei resti delle fortificazioni medievali.